ROMA – “Stop ai licenziamenti fino al 31 gennaio, ulteriori 6 settimane di cassa integrazione, nuovi finanziamenti a fondo perduto, rimborsi dal 100% al 400% per attività commerciali come bar, ristoranti, gelaterie, discoteche e alberghi, che saranno erogati con bonifico direttamente sul conto corrente dei richiedenti. E poi, ancora per venire incontro alle necessità delle attività commerciali, abbiamo previsto la sospensione dei versamenti contributivi di novembre, la cancellazione della seconda rata Imu e il credito di imposta sugli affitti”. Così il ministro Federico D’Incà a proposito del Decreto Ristori varato questa sera dal Governo.
Un provvedimento in cui sono previste anche “misure per i lavoratori stagionali, i lavoratori dello spettacolo, gli intermittenti, i venditori porta a porta e interventi per il settore sportivo. Un decreto che mobilita oltre 5 miliardi di euro per perseguire un solo obiettivo: proteggere gli italiani. Abbiamo risposto nella maniera più veloce per dare immediatamente risorse alle categorie più colpite dagli effetti della pandemia. Tenere sotto controllo la diffusione del virus, tutelare i lavoratori, essere al fianco degli imprenditori, questo è il nostro compito e questo è quello che il Governo sta facendo”, conclude D’Incà.