ROMA – Un patto fiscale che premi la fedeltà fiscale che passa attraverso un fondo nel quale far confluire i proventi della lotta all’evasione da restituire sotto forma di calo tasse. Lo propone il ministro dell’Economia, Roberto Gualteri nella premessa della Nota di aggiornamento del Def. “In ambito fiscale – scrive il ministro – verrà introdotto un nuovo fondo da alimentare con i proventi delle maggiori entrate legate all’aumento della compliance fiscale che verranno successivamente restituiti, in tutto o in parte, ai contribuenti sotto forma di riduzione del prelievo. Il Governo intende infatti stabilire un patto fiscale con i cittadini italiani che premi la fedeltà fiscale e contributiva delle imprese e dei lavoratori”.
Nel testo Gualteiri spiega che la riforma fiscale sarà realizzata in tre anni, per semplificare il sistema ed anche puntare al calo del prelievo, guardando con coerenza anche al progetto dell’assegno unico per i figli, quindi alle famiglie. “Con le risorse del bilancio pubblico – scrive – il Governo intende anche introdurre nel corso del prossimo triennio una riforma del fisco finalizzata alla semplificazione e alla trasparenza, al miglioramento dell’equità e dell’efficienza del prelievo e alla riduzione della pressione fiscale. La riforma sarà disegnata in maniera coerente con la legge delega in materia di assegno unico, anche per favorire la partecipazione femminile al mercato del lavoro e aumentare la crescita demografica”.