ROMA – “Inserire la Vespa tra i veicoli di interesse nazionale per salvarla dalle eco-follie e proteggerla da qualsiasi ipotesi di limitazione alla circolazione. Una proposta di buonsenso che la Lega porterà avanti, per difendere quello che è un patrimonio, un mito e un simbolo italiano su due ruote conosciuto e ammirato in tutto il mondo”. Così sui suoi canali social il leader della Lega, Matteo Salvini.
“Chi non conosce la Vespa? L’iconico scooter italiano, celebre in tutto il mondo e tanto amato anche dalla cinematografia, è una vera e propria icona del design italiano e del ‘Made in Italy’, esposta in musei prestigiosi come il Triennale Design Museum di Milano e il MoMa di New York. Per questo, la Lega ha depositato una proposta di legge che mira a riconoscere la Vespa Piaggio come patrimonio culturale nazionale in Italia”. Lo rende noto con un comunicato il deputato della Lega Riccardo Augusto Marchetti, componente della commissione Trasporti e primo firmatario della Pdl.
“Il famoso scooter, progettato dalla Piaggio e brevettato nel 1946, è più di un semplice mezzo di trasporto: è un simbolo culturale e storico che ha influenzato la società italiana dal dopoguerra, attraversando diverse generazioni e culture. Negli ultimi dieci anni, Piaggio ha venduto oltre 1,6 milioni di Vespa in tutto il mondo, includendo anche nuove versioni come quella elettrica”, prosegue Marchetti. “Con la nostra Pdl, sarà riconosciuta come patrimonio culturale nazionale, secondo il codice dei beni culturali italiano, senza alcun costo per lo Stato. La Lega vuole preservare l’eredità culturale italiana: riconosciamo la Vespa come patrimonio nazionale”, conclude Marchetti.