“Desideria. Atto primo” di Carlo Capotondo è una raccolta di sei racconti che lasciano il segno grazie alla capacità narrativa dell’autore e alle tematiche trattate; anche la scelta dei generi ha il suo peso nella qualità delle storie, le quali possono essere più improntate sul noir o, in altri casi, orientate sul surreale o sul drammatico. È evidente la partecipazione dello scrittore alle vicende dei suoi personaggi, che si ripercuote poi sul coinvolgimento del lettore, il quale non può non abbandonarsi alle emozioni e immergersi in questi racconti di vita intensa, in cui a volte niente è come sembra e i protagonisti si rivelano molto diversi da quello che davano a vedere. Carlo Capotondo ha una scrittura tagliente ma riesce a dosare bene la sua caustica ironia quando si trova a narrare di episodi più drammatici, e anche ad utilizzarla per stemperare la tensione emotiva.
Succede, ad esempio, nel racconto “Sotto un cielo di follia turchese”, il quale già dal titolo ci fa presagire che non si tratterà di una storia accomodante: il protagonista della vicenda è un uomo che ha scelto di intraprendere un percorso professionale estremo, in cui non c’è spazio per l’empatia e la pietà. Egli si è dato un soprannome altisonante – anzi meglio dire un nome di battaglia: “Dio”, dietro il quale si nasconde per non provare ribrezzo per la sua condotta e per sentirsi autorizzato a compiere qualunque azione, anche la più riprovevole. Come per tutti, però, anche per lui arriva il giorno del giudizio, in cui dovrà fare i conti con le sue scelte e con i sentimenti che, risvegliati in lui, pungono la sua coscienza.
L’autore, sebbene narri una storia amara e priva di consolazione, riesce a intrattenerci con il suo stile scorrevole e mai pesante, che permette di approcciare anche a vicende nere con una leggerezza che mai avremmo pensato di provare. Nella raccolta ci sono poi anche racconti più evocativi, come “Sono un Angelo caduto ferito al cuore”, in cui conosciamo un personaggio straordinario che riflette sull’umanità e sulle nostre mancanze in quanto razza dotata di raziocinio ma non di sufficiente saggezza – «“Lei mi sta dicendo che noi esseri umani dovremmo migliorare, ma mi chiedo chi sia lei per dire queste cose. Non è forse un umano anche lei?” “No, mi spiace. Io sono un Angelo». Carlo Capotondo ci stupisce, ci intriga, ci fa soffrire e ci diverte, narrandoci le storie di persone allo sbando, di amori impossibili, di messaggi cruciali, di eroi del popolo e di donne falene.
SCHEDA DEL LIBRO
Casa editrice: Altromondo Editore
Collana: Mondo di fuori
Genere: Raccolta di racconti
Pagine: 268
Prezzo: 18,00 €
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