Di Maio: “Dai giornali discredito sul Governo, ora una legge per gli editori puri”

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ROMA – “L’operazione di discredito verso questo governo continua senza sosta. Gli editori dei giornali hanno le mani in pasta ovunque nelle concessioni di Stato: autostrade, telecomunicazioni, energia, acqua. E l’ordine che e’ arrivato dai prenditori editori e’ di attaccare con ogni tipo di falsita’ e illazioni il Movimento 5 Stelle. Questo non e’ piu’ giornalismo libero”.

Lo afferma in un post su Facebook il vicepremier e ministro del Lavoro e dello sviluppo economico, Luigi Di Maio (foto).

“Siamo di fronte alla propaganda dell’establishment che si fonda anche su contributi pubblici mascherati come la pubblicita’ da parte dei concessionari di Stato (quanti soldi prende Repubblica dai Benetton per la pubblicita’?). Bisogna fare una legge – annuncia – per garantire che gli editori siano puri e i giornalisti liberi di fare inchieste su tutte le magagne dei prenditori”.