ROMA – I soldi del Recovery Fund “dovremo essere in grado di spenderli e soprattutto dovremo fare in modo di fare progetti per il futuro dei nostri figli e non per le beghe di cortile o per misure da bassa cucina”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio (foto), intervenendo allo Spazio governo del Villaggio Rousseau.
“Per una ripresa del made in Italy – ha detto ancora Di Maio – il nostro attuale impegno è sulle fiere. Sono il principale strumento per l’internazionalizzazione delle imprese. Noi stiamo lavorando per aiutare le fiere su vari fronti: dal punto di vista economico, per dargli una data precisa da cui ripartire. Serve che nel Dpcm del 31 luglio si dica “si parte”. E credo che si ripartirà da settembre”. “Stiamo anche lavorando con gli altri Paesi per fare in modo di far venire i buyer qui e non dover tornare lì e farsi la quarantena”, ha aggiunto.