ROMA – Il Governo ha messo in campo una strategia per affrontare i rischi legati allo sviluppo delle reti 5G, che non vengono sottovalutati. Presso il Mise è stato attivato il Centro di valutazione e certificazione nazionale con il compito di verificare le condizioni di sicurezza dei sistemi destinati alle infrastrutture strategiche e poi c’è l’irrobustimento del Golden power che viene incontro alle preoccupazioni espresse dagli Usa sulle aziende cinesi. Lo avrebbe riferito – a quanto apprende l’ANSA – il vicepremier Luigi Di Maio, ascoltato dal Copasir.
Il rafforzamento del golden power, a parere di Di Maio, fornisce adeguate garanzie rispetto a possibili perdite di sovranità determinate dall’affidamento di servizi ad aziende straniere. Riguardo alle pressioni degli Usa sull’Italia e sugli altri alleati affinchè bandiscano i colossi cinesi delle tlc, come Huawei, il vicepremier avrebbe spiegato che le preoccupazioni americane sono state recepite e che la posizione del Governo in materia è stata illustrata nel suo recente viaggio a Washington, con l’obiettivo di fornire rassicurazioni.