ROMA – “Per fermare i flussi migratori irregolari e contrastare i trafficanti di esseri umani bisogna intervenire alla radice. I problemi che oggi affrontiamo in Italia e in Europa hanno una chiara origine. Aiutando Paesi come il Mali, fondamentale per la stabilizzazione di tutto il Sahel, ad arginare e contrastare i gruppi terroristici e criminali, riusciremo a salvaguardare anche la nostra sicurezza”. Così il ministro degli affari esteri, Luigi Di Maio, che negli incontri avuti a Bamako ha ribadito a tutti i suoi interlocutori “la volontà dell’Italia di continuare a lavorare insieme per rafforzare i nostri rapporti bilaterali”.
E aggiunge: “La prossima apertura dell’Ambasciata d’Italia a Bamako rappresenta un primo passo molto importante per raggiungere questi obiettivi. Stiamo, inoltre, finalizzando un memorandum per rafforzare la collaborazione in materia migratoria e di sicurezza. I problemi, per essere realmente risolti, vanno affrontati. E ci sono due strade: quella degli slogan, che non porta da nessuna parte; e poi c’è quella del lavoro silenzioso, che sul lungo termine produce risultati stabili. Noi abbiamo scelto di seguire la seconda strada perché vogliamo lasciare alle future generazioni un Paese migliore”.