ROMA – Questa mattina, nella sala Matteotti della Camera dei Deputati, il vice presidente Giorgio Mulè ha aperto i lavori del convegno “Un anno dalla legge n. 130/2023: verso il programma nazionale di screening per diabete tipo 1 e celiachia”, la norma varata lo scorso anno all’unanimità dalle Camere, che ha reso l’Italia il primo Paese al mondo a dotarsi di uno strumento di prevenzione di queste due malattie rivolto a tutti i bambini. “I primi dati emersi dal programma nazionale di screening per rilevare la predisposizione genetica al diabete di tipo uno e alla celiachia confermano la straordinaria ed essenziale importanza della legge 130 approvata esattamente un anno fa dal Parlamento”.
E poi: “Le indagini svolte – ha proseguito Mulè – a campione in quattro Regioni, che saranno la base per avviare lo screening su base nazionale, dicono aldilà di ogni ragionevole dubbio come grazie allo screening siano stati intercettati numerosissimi casi destinati altrimenti ad essere sconosciuti, con conseguenze probabilmente gravi o gravissime per gli interessati. Nel 2025 inizierà lo screening su tutti i bambini”.