Docu-film sulla storia dell’Unione Sportiva Triestina Calcio 1918 [FOTO]

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Triestina Story 1918 – 1919 – Cento anni e più di storia rossoalabardata. Lo scorso 10 dicembre c’è stata la seconda proiezione del film sulla storia del club

TRIESTE – Davvero molto interessante il film realizzato da Dario Roccavini sulla lunga storia della Triestina, 101 anni compiuti. È stato emozionante rivivere i momenti più interessanti di ogni campionato, partita dopo partita. Neppure le squadre italiane più blasonate hanno un film relativo a tutta la loro vita calcistica. La Società sportiva ha offerto gratuitamente questo bellissimo spettacolo al pubblico triestino.

triestina story

Applausi spontanei da parte della gente quando sono stati nominati i nostri indimenticabili campioni, tanti, per non rischiare di dimenticare qualcuno, citiamone uno, uomo simbolo di quella generazione di grandi campioni: Nereo Rocco, el Paron, famoso tuttora per essere stato uno dei più amati allenatori del Milan. A lui è intitolato lo Stadio triestino, dove si disputano le partite.

Permettetemi di ricordare un altro grande allenatore del Milan, ho avuto l’onore della sua amicizia: Luigi Bonizzoni. Il lombardo Luigi Bonizzoni fu un caro amico di Nereo Rocco.

Ancora entusiastici applausi quando è apparso il volto di Amilcare Berti, un Presidente che aveva portato un’intera città ad amare il calcio e con Berti per poco la Triestina perse l’opportunità di andare in A. Quel ” poco ” desta ancora in noi triestini tante perplessità … .
Non dimentichiamo che uno dei più importanti collaboratori di Berti è stato Franco Zadel, ex portiere della Triestina e scopritore di numerosi talenti.

Applausi per la famiglia Milanese, che ha fatto uscire la Triestina dagli anni bui, applausi per Romina, Mauro e il cugino, il Presidente Mario Biasin, un uomo che, andato in Australia negli anni Cinquanta, avuta la possibilità di trovare in quella nuova terra un’ agiatezza, frutto del suo tenace lavoro, non ha di sicuro mai dimenticato la sua città di origine, non solo non ha dimenticato Trieste, ma ha voluto ridare la gioia di una ritrovata squadra calcistica ai suoi concittadini. Grazie, Presidente!