NEW YORK – Donald Trump e la First Lady Melania sono entrambi postivi al coronavirus, sulla base del test eseguito. Lo twitta lo stesso Trump: “La First Lady ed io siamo risultati positivi al Covid-19. Iniziamo subito la quarantena e il processo di guarigione. Insieme ce la faremo!”. In un breve comunicato, il medico personale del presidente Usa, Sean Conley, ha confermato la positività della coppia presidenziale: “Il Presidente e la First Lady stanno entrambi bene al momento e intendono rimanere a casa all’interno della Casa Bianca durante la loro convalescenza. (…) State tranquilli che il presidente continuerà a portare avanti i suoi doveri senza alcuna interruzione mentre si riprenderà, e io continuerò ad aggiornarvi su tutti gli sviluppi”, ha concluso Conley.
Per il momento il presidente Usa ha disdetto il tour elettorale in Florida, previsto per le prossime ore, stravolgendo l’agenda e rischiando di complicare gli ultimi scampoli di campagna elettorale a ormai soltanto 32 giorni al voto La Fisrt Lady a sua volta ha twittato: “Come troppi americani hanno fatto quest’anno, anch’io e il presidente degli Stati Uniti siamo in quarantena a casa dopo essere risultati positivi al test sul Covid-19. Ci sentiamo bene e io ho posticipato tutti gli impegni previsti. Fate in modo di stare al sicuro e ne usciremo insieme”.
La coppia presidenziale si era ritirata in quarantena alcune ore fa, dopo che Hope Hicks, una delle più strette consigliere del presidente, è risultata positiva. Trump ha cancellato il viaggio in Florida previsto oggi nell’ambito della sua campagna elettorale. Lo afferma la Casa Bianca, aggiungendo che la positività del presidente avrà un effetto sugli ultimi scampoli di campagna elettorale a 32 giorni dal voto.
Secondo molti esperti, citati dai media Usa, Donald Trump è “ad alto rischio” di ricovero e di complicazioni e anche a rischio di vita per il coronavirus, dati l’età (il presidente Usa ha 74 anni) ed il sovrappeso corporeo. La Cnn in un tweet cita l’epidemiologa Anne Rimoin, che parla di diagnosi “molto preoccupante”. Alcuni ricordano i precedenti, come il premier britannico Boris Johnson, ricoverato in ospedale ma guarito senza l’uso del ventilatore, o il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, che ha annunciato la sua guarigione, attribuendola all’idrossiclorochina.