“Dove sei, dove mai”, il nuovo singolo di Amedeo Minghi

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Dove sei, dove mai” è il titolo del nuovo brano di Amedeo Minghi tratto dall’album di inediti “Anima Sbiadita” (prodotto da La Sanbiagio Produzioni) che vedrà la luce in autunno. Dopo il singolo “Non c’è vento stasera” presentato a marzo, Minghi continua il dialogo con il suo pubblico, anticipando e svelando un altro capitolo del suo ritorno, dopo 8 anni di silenzio compositivo.

“Dove sei, dove mai” (NAR International / ADA Warner Music) sarà in radio e disponibile sui principali store digitali dal 14 giugno.

Rivelati, primitivo acerbo germoglio dei gelosi amori miei.

È tutto raccolto in queste parole il senso del nuovo brano, scritto insieme ad Andrea Montemurro (che ha collaborato ai testi del prossimo album). L’evocazione di un amore lontano nel tempo, che forse è stato solo illusione; ma anche una riflessione sulla natura stessa dell’amore, la sua evanescenza, il suo mistero e incompiutezza, talvolta promessa non mantenuta. Un brano che cattura sin dal primo ascolto, e che con l’inconfondibile stile melodico di Minghi trascina in una dimensione dove tutto è sospeso.

Intanto, dopo il grande successo del tour celebrativo “40 anni da 1950”, a partire dal 6 luglio Minghi sarà impegnato in un tour estivo, prodotto da The Boss di Roma. Tutte le informazioni sono disponibili su https://theboss.it/amedeo-minghi-eventi/ e sui profili ufficiali dell’artista www.amedeominghi.eu e https://www.facebook.com/amedeo.minghi.353/about

Sul palco con Amedeo Minghi un sestetto d’archi e una band composta da Luca Perroni al pianoforte, Giandomenico Anellino alla chitarra, Alessandro Mazza al basso, Stefano Marazzi alla batteria, e dalle voci di Rosy Messina e Giordano Spadafora.

Compositore, cantautore, arrangiatore e produttore, Amedeo Minghi ha saputo attraversare la storia della musica italiana con originale coerenza e maestria. Autore visionario e poliedrico, interprete di autentici gioielli musicali per intensità narrativa, nel corso della sua lunga attività artistica a metà strada tra generi musicali diversi, ha inanellato successi su successi; scritto colonne sonore per la tv, per il cinema, per il teatro; ha composto numerose hit per molti suoi colleghi (Mia Martini, Anna Oxa, Andrea Bocelli, Franco Califano, Mietta, Rita Pavone, Marcella Bella, Ricchi e Poveri). Ha partecipato otto volte al Festival di Sanremo, raggiungendo il terzo posto nel 1990 con “Vattene Amore” in coppia con Mietta. Tra i suoi brani più celebri si annoverano “1950”, “L’Immenso”, “La Vita Mia”, “Cantare è d’amore”, “Amarsi è”, “Canzoni”, “Notte Bella Magnifica”. Ha musicato testi sacri come “Il Cantico delle Creature” e “Le Beatitudini”, e dedicato un brano a Papa Giovanni Paolo II intitolato “Un uomo venuto da lontano”. Ha anche composto le colonne sonore di “Fantaghirò”, serie fantasy conosciuta in tutto il mondo. Tra i parolieri con cui ha collaborato, Gaio Chiocchio e Pasquale Panella hanno avuto un ruolo significativo: Chiocchio con testi cinematografici e pieni di speranza, Panella con una visione intimistica e turbolenta dell’amore.