ROMA – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato ieri in tarda serata il decreto legge sugli spostamenti, in vigore fino al 15 gennaio, che conferma la stretta del governo sulle festività varato ieri dal consiglio dei ministri. Intanto prosegue il lavoro sulla bozza del Dpcm con le misure che saranno in vigore dal 4 dicembre. In Cdm, a quanto si apprende, si è a lungo dibattuto delle misure, illustrate dal premier Giuseppe Conte.
L’impianto sarebbe nella sostanza confermato, rispetto a quanto illustrato dal ministro Roberto Speranza in Parlamento, ma nel dettaglio delle misure si starebbe rivedendo la bozza. In nottata il testo è stato inviato ai presidenti di Regione perché facciano le loro valutazioni in vista di un nuovo confronto con il governo prima della firma.
Previsto anche il rientro in aula il 7 gennaio per il 50% degli studenti delle superiori. Natale e Capodanno saranno “blindati” dentro i confini comunali e, dal 21 dicembre al 6 gennaio, vigerà il blocco degli spostamenti tra le Regioni e il divieto di raggiungere le seconde case.