PESCARA – Oggi, come in altre 30 città in Italia, Rifondazione Comunista è scesa in piazza a Pescara, in Piazza Sacro Cuore, e a Teramo, in Largo San Matteo, per ribadire il proprio no all’incarico a Mario Draghi.
“Non ci uniamo al coro politico-mediatico di esaltazione di Mario Draghi. Si tratta di un film già visto con Monti nel 2012 con conseguenze nefaste per milioni di italiane/i. Quali sarebbero le imprese di cui dovremmo ringraziare questo Superman?”, si legge in una nota. “Per affrontare la crisi sanitaria, economica e sociale è necessaria una svolta nelle politiche economiche di cui Draghi è stato uno dei principali responsabili”.
All’incontro di Pescara era presente anche Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista.