I Duran Duran all’Home Festival di Treviso, unica data italiana

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Duran Duran
Duran Duran

TREVISO – L’ottava edizione di Home Festival si celebra a Treviso in zona ex Dogana da mercoledì 30 agosto a domenica 3 settembre. Dopo le 88mila presenze dello scorso anno e il riconoscimento come miglior festival italiano, scrive oggi la storia di HF un altro headliner di fama mondiale: giovedì 31 agosto planano sul palco di Casa i Duran Duran.

Simbolo per eccellenza della New Wave che ha dominato tutti gli anni ’80, i Duran Duran vantano  una carriera di oltre 30 anni spesi ad evolversi e a sperimentare durante i quali hanno venduto oltre cento milioni di dischi, piazzando più di venti pezzi nella Billboard Hot 100, la classifica americana dei singoli più venduti, e una trentina nella Top 40 del Regno Unito, tra cui i classiciPlanet Earth (il loro primo successo inglese), Rio (una hit mondiale), la popolarissima Hungry Like the Wolf, Save a Prayer (la loro ballata più popolare), Is There Something I Should Know? (la loro prima Numero 1), The Reflex (uno dei loro brani più famosi in assoluto), A View to a Kill (colonna sonora del film di James Bond, unico tema principale della popolare serie a essere entrato in classifica negli USA), più la hitchcockiana Notorious, le hit anni Novanta Ordinary World e Come Undone, e le più recenti Sunrise e What Happens Tomorrow.

I Duran Duran sono stati i precursori dei video musicali, creando immagini memorabili, radicalmente differenti dai classici video di allora e riscuotendo fin da subito un successo enorme, grazie ad uno stile innovativo e vivace. Basti pensare che nel 2008 circa quarantamila spettatori MTV di tutto il mondo hanno eletto Rio come “Greatest Music Video of All Time”, mentre il singolo Hungry Like The Wolfè classificato il 15º video più visto di tutti i tempi. Hanno anche realizzato diverse video compilation, tra cui il video album Duran Duran che vinse un Grammy Award.

Nel 2015 esce il quattordicesimo album ‘Paper Gods’ a cui segue il tour mondiale, che fa solo due tappe in Europa, una delle quali è proprio l’Home Festival e l’altra è al festival irlandese “Electric Picnic”.

‘Paper Gods’ segna un nuovo inizio nella storia della band, con una lista di collaboratori di primaria importanza tra cui Nile Rodgers, Mark Ronson, Mr. Hudson, Janelle Monae, John Frusciante, Kiesza e Davide Rossi. ‘Paper Gods’ uscirà in tre formati: un cd standard di 12 brani, fisico e digitale; una versione Deluxe, fisica e digitale, contenente 15 brani; una versione standard in doppio vinile (di 12 brani come il suo equivalente in cd). Inoltre, edizioni speciali limitate per i fan sono disponibili nel Duran Duran Music Store  , edizioni che includono un cd esclusivo con la tracklisting deluxe, un packaging speciale da personalizzare con degli sticker, una t-shirt  e un gioco per predire il futuro.

Il cantante Simon Le Bon, il tastierista Nick Rhodes, il bassista John Taylor, e il batterista Roger Taylor hanno registrato Paper Gods a Londra con i produttori Nile Rodgers, Mark Ronson, Josh Blair e Mr Hudson. Le canzoni – già considerate tra le migliori della band dai tempi di ‘Rio’ – catturano la vera essenza del gruppo con il dualismo e quel senso di conflitto che sono sempre stati al centro della loro musica. Viscerale e audace, l’album mischia pop dai bordi duri e netti con il lato scuro, strano e sperimentale della band  per creare un lavoro che è epico nel suo ambito.

A 39 anni dal loro inizio e dopo 100 milioni di dischi venduti, i Duran Duran confermano ancora una volta il loro ruolo da protagonisti nella storia del pop.