Musica

Eakos, il nuovo ep è “Giorni e Mesi”: ecco di cosa parla

Dal 5 novembre è disponibile su tutte le piattaforme di streaming “Giorni e Mesi” (Noize Hills Records), il nuovo ep di Eakos, accompagnato dalla title track in rotazione radiofonica a partire dallo stesso giorno. L’ep, interamente prodotto da msft, è composto da sei tracce di cui tre pubblicate negli scorsi mesi. Eakos presenta questo suo secondo progetto con una veste matura, profonda e consapevole, in cui guida l’ascoltatore lungo la propria analisi dei rapporti umani, alla continua ricerca di una pace interiore. Temi e concetti sono universali, nonostante siano raccontati con il punto di vista dell’artista, con situazioni e pensieri che ognuno di noi ha affrontato negli ultimi due anni.

Eakos ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Giorni e Mesi” è il tuo nuovo EP, di che cosa si tratta?

Ciao a tutti e grazie mille per questa chiacchierata. Il progetto “Giorni e Mesi”, che poi è il mio secondo EP, contiene sei tracce, di cui una introduttiva dove spiego all’ascoltatore in cosa si sta per immergere. Nel complesso “Giorni e Mesi” tratta di tutto il turbinio di emozioni, più e meno positive, che ho provato nel periodo legato al lockdown e conseguentemente a tutte le sensazioni che si è portato dietro.

Cosa vuoi trasmettere con questo lavoro?

Be’, credo che molte persone possano ritrovarsi nelle parole che ho scritto, quello che abbiamo passato ci ha segnati in modo indelebile e questo mio progetto penso dia libero sfogo a tutte le sensazioni del caso.

Che tipo di accoglienza ti aspetti?

Non ho aspettative a riguardo, quello che davvero mi interessa è che la mia musica arrivi a più persone possibili. Se poi le critiche saranno positive ancora meglio, io intanto mi godo il percorso.

Come nasce il tuo progetto musicale?

In realtà il progetto è nato quasi un anno e mezzo fa, solo che le varie dinamiche post pandemiche ne hanno ritardato l’uscita. Da un lato questo è stato provvidenziale per incorrere in alcune migliorie, mentre per altri aspetti l’attesa per l’uscita sembrava interminabile. Poi, una volta che i tempi sono diventati maturi, abbiamo lavorato in modo da poterne sfruttare tutti i vantaggi e rendere pubblico “Giorni e Mesi” nel miglior momento possibile.

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Pubblicato da
Francesco Rapino
Argomenti: EPInterviste

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