Edilizia libera: gli interventi che si possono realizzare senza permessi

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lavoro immigrazioneROMA – Gli interventi di edilizia libera sono tutti quelli per i quali non è necessario richiedere autorizzazioni né presentare documentazione specifica. Dunque, tali interventi possono essere eseguiti autonomamente, ma sempre nel rispetto delle norme vigenti. Per regolamentare gli interventi di edilizia libera interviene il Testo Unico Edilizia DPR 380/2001 e successive modifiche tra le quali quelle introdotte dal Decreto Legislativo 25 novembre 2016 n.222 che raccoglie i differenti interventi edilizi e i relativi regimi amministrativi e il Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 2 marzo 2018 che approva il Glossario delle principali opere realizzabili in regime di edilizia libera Ricordiamo che per effettuare interventi su un immobile nuovo o su uno esistente che non rientrino nella categoria edilizia libera, il Testo Unico Edilizio individua i relativi titoli abilitativi in maniera piuttosto precisa, ovvero Scia, CILA, Permesso di costruire.

In caso invece l’intervento rientri nel glossario delle opere di edilizia libera tali documentazioni non sono necessarie. Si devono comunque seguire altri aspetti quali il rispetto dei regolamenti edilizi anche locali, delle norme antisismiche, paesaggistiche e altri ancora. Tipologie di interventi ammessi Tra gli interventi ammessi di edilizia libera che possono essere effettuati senza particolari permessi o autorizzazioni, ricordiamo alcuni dei più consueti: rifacimento pavimentazione interna o esterna: è un intervento di manutenzione ordinaria che può essere effettuato senza autorizzazioni specifiche, tranne che per il rispetto delle norme igienico-sanitarie in caso di pavimentazione interna posata al di sopra di una preesistente.

Sostituzione infissi: è uno degli interventi più comuni di edilizia libera che viene effettuato per migliorare le condizioni climatiche interne all’abitazione e l’ottimizzazione di consumi energetici. Ristrutturazione del bagno: nella maggior parte dei casi rientra nell’edilizia libera, sia che si tratti di ristrutturazione parziale (per esempio sostituzione dei sanitari) o completa (interventi anche sugli impianti). Qualora però l’opera sia di carattere straordinario con interventi anche sulle parti strutturali è necessaria una documentazione Scia.

Rifacimento o messa a norma impianto elettrico: intervento molto importante per la sicurezza, non prevede alcuna documentazione. Ricordiamo che solitamente è consigliabile fare questo intervento dopo 20-25 anni di età dell’impianto elettrico di casa. Sostituzione della caldaia: è un’opera di edilizia libera particolarmente importante sia in termini di sicurezza dell’impianto che di risparmio energetico e riduzione dell’inquinamento atmosferico.