Tiziana Prina afferma di essere stata in una vita precedente un piccione viaggiatore, perché ha sempre avuto la passione e la curiosità dei viaggi. Nella sua vita, dopo aver frequentato il liceo linguistico, ha preso per tre anni la strada dell’estero, andando a vivere e a lavorare in Germania (un anno), in Inghilterra (un anno) e in Francia (un anno). Tornata alla base, Milano, si è iscritta all’università, naturalmente Lingue e letterature straniere moderne, laureandosi in tedesco. Durante gli anni di università ha lavorato per un’agenzia di viaggi che mi ha permesso di viaggiare in tutto il mondo (escluso Australia e Nuova Zelanda) e così coltivare la sua curiosità per altri mondi e culture.
Una volta laureata, ha vinto un concorso a cattedre per l’insegnamento del tedesco, ma dopo qualche anno ho trovato che non era proprio quello che volevo fare, e avendo già iniziato delle collaborazioni in ambito editoriale ha intrapreso il lavoro di traduttrice. Ha tradotto all’incirca tra i 60/70 libri, inizialmente letteratura (Hesse e Zweig sono i miei fiori all’occhiello), per poi passare a testi socioeconomici. Grazie a questi ha lavorato come redattrice per una rivista universitaria di economia e politica industriale e ha fatto per diversi anni una rassegna sul welfare per un progetto europeo curato dalla Regione Emilia Romagna, oltre a scrivere articoli sull’argomento (senza essere giornalista) per la rivista Il Ponte.
Con questo non ha abbandonato l’interesse per il tedesco, per cui ha scritto una grammatica di tedesco per dislessici e non (Ich liebe Deutsch, edita dalla Fabbrica dei Segni) che è tuttora sul mercato.
Frequentando poi le fiere del libro all’estero, a cui aveva cominciato ad andare per proporre testi a qualche editore, si è detta perché non unire tutte le mie passioni e soprattutto pubblicare i libri che le piacciono. E voilà nel 2017 è iniziata la pazzia delle Edizioni Le Assassine, con il primo libro pubblicato nel febbraio 2018. Per ora i titoli sono 23 e si suddividono in Vintage (autrici del passato mai pubblicate in precedenza nella versione italiana) e Oltreconfine (autrici di letteratura gialla provenienti da varie parti del mondo). Sebbene queste ultime siano poco o per niente note in Italia, all’estero hanno un loro peso sia sul piano letterario che civile. A lei interessa infatti non solo intrattenere con una storia, ma far conoscere il background delle autrici.
Deve però dire che molte di loro hanno comunque ricevuto menzioni al Festival Giallo Garda (unico premio a cui partecipa, almeno per il momento) e tutte le recensioni fin qui ricevute (naturalmente c’è chi preferisce il Vintage e chi la contemporaneità) l’hanno confortata in questa difficile ma entusiasmante avventura.
Edizioni le assassine
È un piccolo gruppo di appassionate/i di crime che da anni lavora nel mondo editoriale, occupandosi di scelta dei libri, traduzioni, editing e comunicazione. Vogliamo dare espressione a questa passione per la letteratura gialla, proponendola nelle sue svariate sfaccettature – giallo a suspence, deduttivo, hard boiled, psicologico, noir –, negli stili più diversi – fantasiosi, essenziali, sofisticati, semplici, d’antan – e nei contesti geografici più vari – Marocco, Malesia, Canada, ma anche Germania, Francia… solo un piccolo esempio dei Paesi da cui vengono le nostre scrittrici.
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