Musica

Edoardo Palamara il 21 giugno in concerto al Mahalia di Roma

ROMA – Giovedì 21 giugno il giovane cantautore romano Edoardo Palamara si esibirà live al Mahalia di Roma (via Ilia, 1 – inizio concerto ore 22:30 – ingresso libero). Durante il concerto l’artista presenterà in anteprima alcuni dei brani che saranno contenuti nel suo nuovo album “Ragnatela lunare”, in uscita in autunno (“Ragnatela lunare”, “Rimini”, “Stella completa”, “Le tue gambe” e “Canzone per te”).

Inoltre, presenterà live il singolo “La vita”, attualmente in rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme streaming e in digital download. Edoardo Palamara (chitarra, voce, armonica e pianoforte) sarà accompagnato sul palco da Giuseppe D’Angelo (basso), Federico Iadeluca (chitarra elettrica) e Dmitry D’Aloisio (batteria).

«A queste canzoni sono particolarmente legato – racconta Edoardo Palamara – perché rappresentative di una fase di cambiamento che sempre, pur tra mille timori ed esitazioni, implica anche grande vitalità ed energia. Prender parte a questa manifestazione mi dà sicuramente la possibilità di confrontarmi con altri musicisti e altri generi musicali, spesso diversi dal mio, e questo è già un’importante motivazione a partecipare. Inoltre il contatto diretto con il pubblico è un momento fondamentale e imperdibile per ogni artista: è il pubblico che mi dà le energie necessarie per trovare sempre nuovi stimoli e per fare al meglio il mio lavoro».

Edoardo Palamara è un giovane cantautore romano di 26 anni. La musica ha un ruolo fondamentale nella sua vita sin dall’infanzia, quando, grazie alla grande passione della sua famiglia, scopre Fabrizio De André. Dopo qualche anno inizia a suonare la chitarra e, durante il suo percorso di studi dedicato alla musica e agli strumenti, comincia a comporre e cantare i suoi primi testi. Palamara si ispira fortemente alle canzoni d’autore della cosiddetta scuola romana, in particolare Francesco De Gregori, e genovese, senza dimenticare artisti quali Bennato, Guccini e Bubola. Anche il folk americano, primo tra tutti Bob Dylan, ha un ruolo molto importante nel suo percorso musicale.

Grazie a tutte queste influenze per il cantautore romano è stato del tutto naturale cominciare a suonare un nuovo strumento musicale: l’armonica a bocca. I testi delle sue canzoni nascono prevalentemente dall’osservazione della realtà e dalla sua personale relazione con essa. Il momento fondamentale di questo processo di creazione è infatti l’analisi introspettiva, la ricerca di risposte a quesiti, che spesso riguardano l’esistenza, pubblica e privata, e che sono estremamente complessi, ma allo stesso tempo interessanti e vitali, soprattutto per un artista. Nel 2017 ho partecipato al concorso “Note d’autore”. Nel settembre 2017 è uscito il primo EP “Viver fragile”, e a breve è prevista l’uscita di “Ragnatela lunare”, nuovo album, di cui fanno parte il singolo “Elena non farmi male” e “La vita”.

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