Una falsa scorciatoia, in realtà: dal Simposio dell’Isaps (International Society of Aesthetic Plastic Surgery), che si è svolto nei giorni scorsi a Firenze con il congresso Aicpe (Associazione italiana di chirurgia plastica estetica), arriva una netta condanna nei confronti di questa tecnica.
Della tecnica, che prevede la scarificazione del tessuto adiposo e del tessuto dermico fino a creare cicatrici che dovrebbero mimare l’effetto tartaruga, ha parlato il chirurgo plastico svizzero Kai-Uwe Schlaurdaff (foto): «L’abdominal etching prevede la scultura all’interno del tessuto adiposo e del derma di una falsa muscolatura definita, che definita in realtà non è. Il rischio è che in futuro avremo pazienti operati che, una volta ingrassati, avranno un addome globoso con una falsa tartaruga. Una situazione ridicola e imbarazzante». Dalla chirurgia plastica, insomma, nessuna scorciatoia. Per avere addominali scolpiti, palestra e dieta restano l’unica soluzione.
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