Un’Italia “per la quale l’Europa e l’Occidente sono scelte morali e politiche definitive e assolute”. Secondo Berlusconi “l’Italia della sinistra è un’Italia uguale o addirittura peggiore di quella di oggi, che non abbasserà le tasse, che potrebbe anzi mettere una patrimoniale sulle nostre case e sui nostri risparmi, è un’Italia che continuerà a soffocare nella burocrazia, è un’Italia in mano ad un piccolo nucleo di magistrati politicizzati che possono disporre pienamente della nostra libertà, è un’Italia nella quale non si andrà avanti perché sarà bloccata da un’infinità di veti. I veti che hanno frenato le infrastrutture e gli impianti, i veti che ci hanno reso totalmente dipendenti dall’estero per l’energia, i veti che rendono molto difficile fare impresa, fare utili, attirare investimenti dall’estero e creare nuovi posti di lavoro per i giovani”.
“Non sono due Italie uguali: scegliere il nostro modello significa scegliere un’Italia più libera, più prospera e più amica dei cittadini, la sinistra invece racchiude ancora in sé il passato, l’immobilismo, quella che qualcuno di loro ha definito la “decrescita felice”, che di felice ha davvero molto poco. Nessuno può essere indifferente a questa scelta del 25 settembre, che riguarda tutti noi, i nostri figli, i nostri nipoti. Per questo vi chiedo, di andare a votare e di votare Forza Italia per costruire tutti insieme dopo il 25 settembre un nuovo, grande miracolo italiano”, conclude il Cavaliere.
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