ROMA – Ultime ore della campagna elettorale in Francia. Il segretario del Pd, Matteo Renzi (foto), non ha mai fatto mistero di sostenere il candidato Emmanuel Macron. Ecco ciò che l’ex presidente del consiglio italiano ha scritto sulla sua pagina Facebook:
“Vedo che qualche elettore che si autodefinisce di sinistra dice che votare Macron o votare Le Pen è la stessa cosa e quindi si astiene o mette scheda bianca. Niente di nuovo, tutto il mondo è Paese: sono ovunque (mica solo in Italia) quelli che pur di far perdere un riformista si alleano anche con gli avversari più estremisti. Quelli che pensano di avere talmente il monopolio della parola sinistra che preferiscono… far vincere la destra. Quelli che oggi dicono “prima del PD, meglio Salvini o Grillo”. Ricordate quante volte è successo nel mondo, da Ralph Nader a Bertinotti? Sono sempre gli stessi, ovunque.
Intanto un po’ di invidia per i cugini francesi devo confessarla. Domenica sera, alle 21, Parigi saprà chi ha vinto. Merito di un sistema istituzionale semplice che con il ballottaggio attribuisce l’ultima parola ai cittadini, non ai dirigenti di partito. Macron o Le Pen: scelgono i francesi.
Invidia perché anche noi avremmo potuto avere un sistema così, ma sappiamo come è andato il referendum del 4 dicembre. E col bicameralismo perfetto non puoi fare due ballottaggi diversi, non sta in piedi. Ogni giorno che passa sono più chiari gli effetti del referendum e la palude del sistema italiano, ma ormai è andata, inutile piangere sul latte versato.
Forza Macron, allora! Tutti in cammino con lui. E come Emmanuel ha spiegato anche in questa settimana alla BBC, il giorno dopo tutti insieme per cambiare l’Europa e darle un futuro all’altezza del sogno dei padri fondatori. Se ce la mettiamo tutta, tutti nella stessa direzione, possiamo farcela. Avanti, insieme”.