In un piccolo borgo marinaro della Sicilia nasce e cresce Arturo, figlio della miseria e della violenza, mentre la madre muore mettendolo al mondo. Saranno Betta, Nuccia e la giovane Anna, prostitute come lo era sua madre, a prendersene cura con un amore fatto di carezze e insofferenza, crudeltà e tenerezza.
“Misericordia racconta una realtà intrisa di povertà e degrado”, ha affermato Emma Dante, “ma anche nella marginalità, nelle periferie del mondo e dell’animo c’è spazio per la grazia e la gioia”.
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