ROMA – Torna sul grande schermo giovedì 17 febbraio, dopo 2 giorni di anteprima a gennaio, il film che il premio Oscar, Giuseppe Tornatore, ha dedicato al talento puro di Ennio Morricone: Ennio. Un’opera accolta con entusiasmo dal pubblico nei due giorni di anteprima, che durante i titoli di coda non potevano fare a meno di applaudire a scena aperta. Tornatore è riuscito a trasformare un documentario in emozione pura che diverte e commuove. Morricone è stato un uomo che ha avuto la capacità di attraversare le epoche, i generi, le geografie e metterli in dialogo, pur rimanendo ancorato al presente contemporaneo, mantenendo la più assoluta fedeltà a se stesso.
Un film che tutti dovrebbero vedere. La vita del compositore universalmente riconosciuto sia nel panorama musicale che cinematografico. A delineare il ritratto del Maestro, testimonianze di artisti e registi che hanno lavorato con lui: dagli italiani Sergio Leone, Bernardo Bertolucci, Vittorio Taviani, Nicola Piovani e Carlo Verdone, fino ai colleghi d’oltreoceano, come Clint Eastwood, Hans Zimmer, Oliver Stone, Quentin Tarantino e Bruce Springsteen.