In radio il singolo “Escamotage” di Malje estratto dall’album “Jewels”

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malje

“Questo è un brano in cui racconto la mia filosofia di vita che comporta la ricerca delle soluzioni piuttosto che soffermarmi a contemplare i problemi e farmi prendere dall’ansia”

Dal 22 gennaio in radio il singolo “Escamotage” di Malje estratto dal suo album “Jewels” (OneEMusic/Believe), disponibile negli store e sulle piattaforme dallo stesso giorno. Il brano esce in digitale nell’album “Jewels” e questa è la tracklist: “Luggage”, “The Game”, “The beer song”, “Mandik”, “Escamotage”, “Share love”, “State of mind”, “Nice dream” e “The game update”. Malje ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Escamotage” è il tuo nuovo singolo, di che come nasce?

Escamotage nasce da una melodia che mi girava nella testa. Ho un grande amore per la Francia che mi manca molto in questo periodo. Le parole sono uscite da se’ , mi è bastato dire un oui per cominciare a raccontare la mia storia. Escamotage è la mia anima messa a nudo.

Il brano è estratto dal suo album “Jewels”, come si compone?

Jewels si intitola così perché ogni brano è un gioiello. Luggage è l’incipit che invita a seguirmi in questo viaggio sonoro, vi ricordate i 45 giri delle fiabe che iniziavano con quella canzone: “a mille ce n’è”?

The game è il gioco divertente dell’incontro , quasi una moderna rivisitazione della fiaba di Cenerentola dove finalmente c’è una donna attiva a perseguire i suoi sogni. Praticamente la storia di una ” strega” contemporanea.

The beer song è la narrazione dello stacco dal quotidiano, la necessità di un momento che sia nostro a prescindere dai doveri che ci assillano.

Mandik è la disincantata osservazione della società contemporanea. Tutti alienati dalla tecnologia che ci sottomette al controllo del ”grande fratello ” , con La Furnasetta ci capita spesso di creare brani industrial che lasciano spazio a tematiche di cruda rottura

Escamotage è la soluzione alla sopravvivenza, è il lasciarsi alle spalle tutto ciò che l’educazione ritiene socialmente utile , incanalandoci verso un percorso predeterminato che difficilmente corrisponde alla esigenza di uno spirito libero.

Share love parla di una storia d’amore interrotta a causa del covid, purtroppo è molto autobiografica. Con la speranza che si possa tornare alla vita ”normale” e poter abbracciare dinuovo le persone che ci sono care.

State of mind è un viaggio nella dimensione spirituale, racconta di quei momenti che si dilatano e che escono al di fuori dallo spazio e del tempo.

Nice dream è la ninnananna che vorrei fosse cantata ad ogni bambino per crescere libero. Che mondo bello sarebbe se ogni nuova vita fosse supportata emotivamente nel proprio percorso di sviluppo.

The game update è la versione più vocalmente liberatoria di The game, ho ”aperto la gola” evviva, è così liberatorio!

Cosa vuoi trasmettere con questo lavoro?

Con questo lavoro Jewels, voglio trasmettere la necessità della libertà di espressione. Ho bisogno di potermi esprimere in vari stili poiché ogni stile è propedeutico ad un’emozione specifica

Come ti sei avvicinata al mondo della musica?

Nella mia famiglia di provenienza le giornate erano scandite dall’ascolto della musica: radio, dischi, canti, persino concerti privati . Avevamo un pianoforte dotato di un suono così bello che spesso anche Emanuele Paganini veniva a suonarlo e incoraggiava me ed i miei fratelli a studiare la musica. Ho studiato tutto ciò che potevo imparare sull’uso della voce. In tempi in cui in conservatorio non si insegnava altro che la musica classica, ho cercato i maestri non istituzionali ma trasversali e competenti perché avevo sete di conoscenza su i suoni tale da farmi sentire diversa rispetto alle persone che non si ponevano gli stessi quesiti. Ho avuto la fortuna di incontrarli.