“É la promessa di un riscatto, di un futuro libero da trappole mentali, la rivincita di una donna che affronta le incertezze con il sorriso, abbraccia le sue fragilità traendone forza e da queste costruisce una versione migliore di sé”
“Dentro le tue mani” (Joseba Publishing) è il primo singolo della cantante salentina Claudia Gervasi, brano che porta la firma di Mario Guida, mentre l’arrangiamento è a cura del M° Enzo Campagnoli. Già disponibile in tutti gli store digitali, la canzone si propone come un inno alla donna, alla rivincita, alla scommessa personale che ognuno di noi fa con se stesso.
Claudia Gervasi ci ha gentilmente concesso un’intervista.
“Dentro le tue mani” è il singolo che segna il tuo esordio discografico, di che cosa si tratta?
Dentro le tue mani è un inno alla donna, alla femminilità, con tutte le fragilità e le insicurezze nascoste in ognuno di noi. Parla delle delusioni d’amore, dei giudizi, di quel momento di insicurezza che ci impedisce di decidere e di esprimere ciò che abbiamo dentro. Ad un certo punto del brano, la donna acquisisce consapevolezza sul proprio valore, sulla propria forza e rinasce, come il mare, lasciandosi alle spalle ciò che l’ha ferita. Adesso è una donna pronta a vincere, conquistando la sua felicità con un sorriso.
Cosa vuoi trasmettere con questo brano?
Con questa canzone voglio essere vicina a tutte le donne, a tutte le forme di femminilità, voglio far riflettere sul fatto che la fragilità non sempre è sinonimo di debolezza, ma anzi è l’anima della vera forza.
C’è anche un videoclip, come si caratterizza?
Abbiamo scelto di ambientare il video al mare, con una donna che in solitudine cammina sulla spiaggia, sinonimo del mio viaggio interiore. Il mare mi riporta alla mia terra, mi fa pensare alla libertà ed alla profondità dell’animo femminile.
Come ti sei avvicinata al mondo della musica?
La passione per la musica mi è stata tramandata dalla mia famiglia. Mio padre cantava e suonava la chitarra, mio fratello suonava il pianoforte e la fisarmonica ed io ho iniziato a cantare istintivamente fino a capire che non ne potevo fare a meno. Una passione nata tra le mura di una casa del sud.