La stessa autrice, ci indica nella sinossi, come in questo suo testo desiderasse “fermare” alcuni momenti ed emozioni provati in vari momenti della vita”.
“Ho scritto i colori di Campey” è dunque un viaggio che la pittrice ci offre come in un caleidoscopio di emozioni che vanno dall’amore materno, all’amicizia, dall’amore per gli animali, all’amore verso un uomo. Emozioni comuni a tutti noi e per questo il libro risulta così gradevolmente da tutti fruibile. Il libro “Ho scritto i colori di Campey” è graziosamente intervallato da alcune opere pittoriche realizzate da Ester Campese.
Un modo di scrivere spontaneo e scorrevole il suo, che non vuole essere quello “ricercato” distante e forbito, piuttosto un ulteriore piano di dialogo fatto in modo semplice e quindi raggiungibile e leggibile da chiunque, in analogia a quanto questa pittrice fa anche con le sue tele e nel suo dipingere.
La stessa autrice dedica alla sua mamma questo suo primo libro, proprio per tale motivo la poesia di apertura è a lei rivolta. Si legge nella prefazione che la dedica viene anche estesa a diverse persone care a questa scrittrice, persone che hanno avuto importanza ed influenza nella vita di lei e che l’hanno accompagnata per un breve o lungo percorso di vita, donandole quei momenti ed emozioni rileggibili nelle poesie, così come nelle sue opere pittoriche. La silloge è in vendita su Amazon.
Credito foto Cesare Colognesi
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