ROMA – “Dopo Facebook, ecco Instagram che censura i miei manifesti. “L’immagine è nascosta per proteggerti da contenuti indesiderati”. Eppure il mio manifesto – che stanno affiggendo in tutto il Sud – è tricolore, dove c’è scritto il mio nome e il mio cognome con un font normalissimo (American Captain, così nessuno può dire nulla). Si accusano i russi di interferire con le elezioni europee, ma grazie ai progressisti signori della Rete io non ho gli stessi diritti degli altri candidati. Ha ragione Trump, questa censura arbitraria dei big di Internet deve cessare. La policy dei social sembra scritta da ANPI e centri sociali”.
Lo afferma in una nota Caio Mussolini, candidato di Fratelli d’Italia alle Europee nella Circoscrizione Sud.