ROMA – “Con l’uscita dal contratto di Mittal lo scudo legale non c’entra assolutamente niente”. Lo ha detto il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico.
“Al tavolo di concertazione con il Governo e il presidente del Consiglio – ha spiegato Fico – Mittal ha detto che, scudo legale o no, vuole 5mila esuberi e che non può produrre più di tot tonnellate di acciaio. Quindi si è rimangiata tutto ciò che aveva scritto nel contratto che aveva firmato”.
E ancora: “Una multinazionale non può fare ciò che vuole a casa nostra, dovranno essere presi provvedimenti di ogni tipo”, ha concluso Fico.