Secondo il sito ArsTechnica, il test si sta allargando negli Stati Uniti, paese da cui era partito a febbraio per poi espandersi in un piccolo gruppo di regioni pilota, tra cui l’Australia e la Nuova Zelanda.
La funzione al momento è limitata ai post pubblici. Ad ogni commento, di lato, appare una freccia in su o in giù per poter sostenere o ‘declassare’ i commenti “incivili o irrilevanti”.
E’ un’aggiunta alle possibilità di commento già espresse con le ‘reactions’, le faccine che si possono usare in aggiunta al mi piace. Gli utenti che partecipano al test non hanno la possibilità di visualizzare il numero dei downvote ricevuti. Nel 2015 Mark Zuckerberg aveva promesso un tasto ‘dislike’ che al momento non è mai arrivato. L’opzione ‘dislike’ è invece già presente sulla piattaforma Reddit, un incrocio tra blog e social network, molto popolare negli Usa.
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