MILANO – Durante l’evento annuale Communities Summit, Facebook ha annunciato una serie di nuove funzionalità dirette ai gruppi. La volontà è quella di dare ai gestori la possibilità di monetizzazione il loro lavoro, sia tramite l’offerta di beni e servizi che attraverso la sottoscrizione di piani in abbonamento a contenuti esclusivi. Sono tre le novità principali. La prima riguarda i cosiddetti ‘Community Shops’, un’estensione delle funzionalità esistenti di Facebook, per i privati, che consentono agli amministratori di vendere merchandising a tema o altri prodotti.
Poi le raccolte fondi, che permettono di finanziare progetti specifici o, come spiega Facebook, “compensare i costi di gestione del gruppo”. Infine i sottogruppi a pagamento. Si tratta di cerchie più piccole all’interno di un gruppo, per le quali gli iscritti pagano una quota mensile per la loro partecipazione. Se ad oggi, Facebook già integra l’opportunità di creare sottogruppi gratuiti, la versione a pagamento nasce per restituire la sensazione di un’esperienza ‘premium’, con l’accesso a contenuti esclusivi, come ad esempio sessioni di coaching o di discussione su temi verticali.
Oltre a queste aggiunte, Facebook ha annunciato ulteriori opzioni di personalizzazione, con cui i gestori possono modificare il colore di sfondo, lo stile di carattere e altri aspetti del gruppo. Poi le ‘chat della community’, per facilitare il contatto tra amministratori e moderatori e una nuova sezione “in primo piano”, per mettere in risalto post, link e contenuti multimediali. Le modifiche sono globali ma verranno rilasciate gradualmente nei vari mercati.