ROMA – Facebook ha stretto una partnership con un gruppo di ricercatori esterni per esaminare il suo impatto nelle prossime elezioni presidenziali statunitensi. Lo ha annunciato il social network, precisando che l’esito della ricerca – che coinvolge anche Instagram – sarà pubblicato a metà del 2021.
Si tratta di 17 esperti di elezioni, democrazia e social media, spiega Facebook, che evidenzia di non aver selezionato i ricercatori e di aver preso misure affinché “possano operare in modo indipendente”. Il colosso di Menlo Park si aspetta che a partecipare saranno tra i 200mila e i 400mila adulti statunitensi, a cui si chiederà di prendere parte a sondaggi e di acconsentire a vedere diversi contenuti.
“Come azienda, abbiamo esaminato attentamente cosa è andato storto con l’interferenza russa nel 2016 e abbiamo apportato alcuni grandi cambiamenti”, ammette Facebook in un nota, in riferimento alle scorse Presidenziali e alle interferenze operate da una fabbrica di troll di San Pietroburgo.
“Ora il numero di persone che lavorano su questioni di sicurezza è triplicato, sono oltre 35mila in totale, e lavoriamo a stretto contatto con il governo e le forze dell’ordine. Dal 2017 – si legge ancora – Facebook ha contribuito a combattere le interferenze in oltre 200 elezioni e ha ridotto le fake news sulla sua piattaforma di oltre il 50%, secondo studi indipendenti”.