Sarà Sonia Bergamasco a guidare lo spettatore attraverso un racconto a più voci narrato da coloro che con Mimì hanno realmente condiviso la vita e i momenti della sua carriera, dagli esordi all’abbandono delle scene, dal ritorno a Sanremo fino alla sua morte: dai ricordi della famiglia – con le sorelle Loredana, Leda e Olivia, e i nipoti Luca e Manuela, alle testimonianze di colleghi e amici, come Caterina Caselli e Dori Ghezzi, e dei grandi autori che per lei hanno scritto canzoni senza tempo.
Un ritratto originale che, anche grazie a un intenso lavoro di ricerca, attraverso filmati esclusivi, interviste mai pubblicate e rarità, restituisce una Mia Martini inedita: non solo l’artista fragile dipinta dalle cronache musicali di quegli anni, ma la donna capace di regalare “quella risata che arrivava sempre, anche quando era ferita a morte” e un’interprete che non ha mai perso lo smalto e la qualità anche nei momenti più bui.
“Fammi sentire bella” è una fotografia del suo “spirito libero”, difficile da collocare in una qualsiasi delle categorie di genere della musica italiana, e per questo così grande e attuale. Raccontarla è anche descrivere un pezzo importante del nostro passato prossimo, facendo arrivare anche ai giovani, che magari l’hanno scoperta su YouTube o dai social network, la sua immensa capacità espressiva, l’esigenza di vivere e fare sua ogni canzone, rendendola immortale.
Lo speciale contiene anche il nuovo singolo “Fammi sentire bella” che dà il nome al docufilm: il brano, scritto da Giancarlo Bigazzi e da Angelo Valsiglio e pubblicato postumo da Sugar, sarà disponibile in tutti gli store digitali e sulle piattaforme streaming dal 28 febbraio.
MIA MARTINI, FAMMI SENTIRE BELLA è un docufilm Indigostories prodotto da Alessandro Lostia, con Sonia Bergamasco, scritto da Giorgio Verdelli in collaborazione con Michaela Berlini. Organizzatore generale Ramona Di Marco, produttore esecutivo Silvia Fiorani. La regia è di Giorgio Verdelli.
Giorgio Verdelli, affermato autore di programmi televisivi e ideatore di “Unici”, torna alla regia di docufilm dopo il successo ottenuto con il lungometraggio “Pino Daniele – Il tempo resterà”, che ha fatto registrare il record di incassi per un documentario musicale e premiato con il Nastro d’argento nel 2018.
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