“Grazie della solidarietà – dice in collegamento dalla Lituania la leader bielorussa – sentiamo e ci conforta la vicinanza italiana al popolo bielorusso, vi chiediamo di utilizzare tutta l’influenza del vostro Paese in ambito UE, all’ONU e all’OSCE a sostegno della nostra causa. I dittatori – rimarca – vogliono una popolazione debole e chiusa in sé stessa, ma i bielorussi non ci stanno e chiedono che il voto espresso in agosto venga rispettato, ci battiamo per un voto libero attraverso una pacifica protesta che non si fermerà. Oggi – ricorda – sono esattamente sei mesi dal voto ignorato da Lukashenko. A noi bielorussi viene chiesto di dimenticare le violenze, gli arresti, gli abusi ma non lo faremo e continueremo a lottare. Il regime si deve rendere conto che il mondo ci guarda, chiediamo il diritto di vivere in pace”.
“L’Italia – afferma Fassino – è determinata a sostenere la popolazione Bielorussia contro la repressione e il regime autoritario di Aleksandr Lukashenko. Sosteniamo le sanzioni imposte dall’UE che puntano a riconsegnare a quel Paese un regime democratico sostenuto dal popolo bielorusso. La Commissione Esteri – conclude – unanimemente unisce la sua voce alla richiesta di liberazione immediata di tutte le persone arbitrariamente detenute, la cessazione di ogni azione repressiva e l’avvio di un dialogo inclusivo per giungere rapidamente a elezioni libere con cui i bielorussi possano scegliere di essere governati”.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube