ROMA – Desta “forte preoccupazione” in Federconsumatori l’orientamento assunto dalla Corte di Giustizia Europea che negli ultimi anni, attraverso diverse sentenze, ha sancito l’obbligo di copertura per la responsabilità civile auto (Rca) per tutti i veicoli che si trovano nelle condizioni di poter circolare.
Una norma che, se interpretata in questa direzione, comprenderebbe anche tutti quei veicoli inutilizzati, ad esempio custoditi in aree private, in box, garage, terreni, rimessaggi. In questo modo verrebbe meno la possibilità, per molti utenti, di usufruire della sospensione della polizza oppure di stipulare polizze assicurative di carattere temporaneo.
“Il danno, per le tasche dei cittadini, sarebbe enorme – ammonisce Federconsumatori in una nota – Ma non solo per i cittadini, anche ad esempio per le amministrazioni pubbliche che posseggono veicoli, pulmini e scuolabus che rimangono per lunghi tempi nelle rimesse. Per non parlare delle concessionarie di autoveicoli. Un orientamento inspiegabile, che deve essere superato attraverso un’interpretazione consona del concetto di “circolazione”, in senso non eccessivamente restrittivo. Condividiamo la necessità di adottare tutte le misure utili a contrastare le truffe e l’evasione in questo ambito, purtroppo ancor ampiamente diffuse, ma riteniamo prioritario che tale azione di contrasto non incida negativamente sui cittadini, penalizzandoli ulteriormente in un settore che, da anni, è al centro di rincari spesso ingiustificati”.