Il presidente della Comunità di Capodarco si riferisce agli ordigni piazzati nei mesi scorsi di fronte a edifici di culto di Fermo e annuncia che si costituirà parte civile in quanto presidente della Fondazione Caritas in Veritate. Per il 36enne, che aveva reagito a degli insulti rivolti alla compagna, i sanitari hanno chiesto l’espianto degli organi.
Il nigeriano, ospite con la moglie del seminario vescovile di Fermo, è stato ricoverato in ospedale dopo essere stato aggredito a pugni da un fermano di 35 anni, conosciuto come ultrà della locale squadra di calcio, che avrebbe avvicinato la coppia per strada e avrebbe insultato la donna chiamandola “scimmia”.
Secondo una prima ricostruzione della polizia, il nigeriano ha reagito agli insulti sradicando un palo della segnaletica stradale e picchiando l’italiano, facendolo cadere a terra. Questi si è rialzato e si è scagliato contro l’africano, riducendolo in fin di vita a forza di botte. L’episodio è avvenuto in via Veneto. Le indagini sono ancora in corso.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube