ROMA – “Quest’anno più che mai si fanno chiari il senso e l’importanza della Festa della Repubblica. A 75 anni dal referendum appare evidente come allora non si scelse soltanto una forma di Stato, ma la rinascita democratica della nazione. C’erano macerie materiali e scorie di odio sulla strada di chi si recò alle urne. Eppure il nostro popolo, guidato da leader saggi e desiderosi di pace e progresso, ha saputo rialzare la testa intorno a istituzioni salde, fondate su valori scolpiti nella Costituzione che restano ancora oggi la condizione di un futuro sereno e prospero”.
Così il ministro della pubblica amministrazione, Renato Brunetta, che aggiunge: “Unità nella differenza, perché la democrazia è sinfonica e non monocorde: questo è quanto hanno saputo garantire le istituzioni repubblicane. Oggi occorre rinsaldare la concordia sotto il nostro Tricolore per raccogliere la sfida di un’altra ricostruzione sociale ed economica, per rinascere dopo le macerie della pandemia”.