Venerdì prossimo, 8 maggio su Tv2000 si potrà seguire la Messa presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe. Al termine della stessa, alle 12, la Supplica alla alla Madonna composta dal Beato Bartolo Longo
POMPEI – Nel giorno della festa della Madonna del Rosario di Pompei, venerdì 8 maggio, Tv2000 trasmette in diretta dal Santuario la Messa presieduta dall’arcivescovo metropolita di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, e a seguire, alle ore 12, la recita della Supplica alla Madonna composta dal Beato Bartolo Longo.
Nel rispetto dei decreti emanati dal Governo i riti si svolgeranno all’interno del Santuario senza la presenza dei fedeli.
Vatican News ha realizzato un’intervista al prelato di Pompei, Tommaso Caputo. Lo stesso racconta come la Supplica è nata dall’ispirazione del beato Bartolo Longo – era un laico, la scrisse nel 1883 – è una preghiera corale. Come nel “Padre nostro” ci rivolgiamo a Dio non come singoli, ma con gli altri, così facciamo nella Supplica. A un certo punto si dice nella Supplica: “Volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi”, quindi su noi tutti, non solo su me, su noi stessi. E l’atteggiamento con cui porsi in preghiera è quello di comprendere anche gli altri, tutti i fratelli. Quindi ha sottolineato come siamo tutti bisognosi di tutto e tutto dobbiamo chiedere al Signore sapendo di avere una avvocata in Cielo. Quindi parlando del Rosario ha sottolineato come con esso “preghiamo la Madre, ma è una Madre che ci accompagna al Figlio, ci fa scoprire che lui è il nostro Salvatore, il Salvatore che nel Rosario, contempliamo con gli occhi della Madre. È il Rosario, anche la catena dolce che ci rannoda a Dio e ci fa fratelli, come ci ha spiegato Bartolo Longo nella Supplica. Così, insieme, col Rosario, sentiamo la presenza di Dio, qui e ora, in questo momento della storia, momento che sembra sovrastarci e inchiodarci ai nostri limiti. E il Rosario è la preghiera che, più di tante altre, porta impressa la memoria dei tempi difficili della storia, fin dall’inizio”.