“Siamo rimasti sorpresi dal fatto che tante persone che si professano cattoliche sono le prime ad urlare ‘prima gli italiani’. Per noi essere credenti dovrebbe portare ad avere un occhio di riguardo nei confronti di chi ha di meno”, hanno spiegato. “Quando vediamo un barcone in avaria e interveniamo, stiamo facendo un piccolo miracolo”, ha detto ancora Ficarra.
Durante il talk i giovani giurati hanno anche avuto modo di chiedere ai due attori e registi le sensazioni provate dopo l’addio alla conduzione di Striscia la notizia: “Dopo ci siamo sentiti felicemente confusi, ma mettersi di nuovo in gioco dopo questa esperienza bellissima è un modo per mescolare le carte ed acuire l’ingegno”.
Quanto ai social network, “sono delle forme d’arte, noi li utilizziamo per tenere compagnia o per informare i fan, ma non escludiamo che se dovesse arrivare una buona idea per il web, ci lanceremmo anche in questo. Del resto, se Charlie Chaplin nascesse oggi, partirebbe proprio dal web”.
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube