ROMA – In un’epoca di profonde trasformazioni, l’investimento delle imprese in capitale umano assicura loro un grande vantaggio competitivo. Soprattutto a quelle micro e di piccole dimensioni. È investendo in formazione che gli imprenditori possono favorire e innovare le metodologie e i processi di apprendimento e offrire opportunità formative per valorizzare il capitale umano, con una attenzione particolare alla formazione tecnico – professionalizzante. È proprio in quest’ottica, e per promuovere i processi di digitalizzazione, transizione ecologica e di sviluppo delle relative competenze, che le parti sociali aderenti a Fondartigianato hanno messo a punto le sette linee di finanziamento dell’Invito 1-2024, presentato oggi a Roma. Sul piatto, 26 milioni di euro.
Si va dalle azioni di sostegno al reddito con interventi formativi alla formazione per le microimprese e per i progetti aziendali di sviluppo (P.A.S). Obiettivo: favorire percorsi di orientamento e assesment e così, da un lato, anticipare le esigenze di specializzazione e, dall’altro, scongiurare disallineamenti tra le competenze possedute e quelle richieste, anche in chiave green e digital. Nel caso dei P.A.S, le risorse sono destinate a favorire l’introduzione, nei processi aziendali, di innovazioni radicali conseguenti, ad esempio, all’acquisto di un nuovo macchinario. Nell’Invito è poi prevista una linea ad hoc per le imprese di nuova adesione e per quelle che non hanno beneficiato di contributi dal 2019. Sono poi previste risorse per rafforzare la sinergia tra tutti gli attori del sistema bilaterale artigiano (Linea della Bilateralità Artigiana). Per ciascuna linea è previsto un timing e delle modalità specifiche per candidare i progetti sulla piattaforma dedicata.
Negli ultimi anni (a partire dal 2020) Fondartigianato ha finanziato oltre 6.600 progetti, per un totale di risorse che sfiorano i 60 milioni di euro (57.564.895). Poco meno di 360mila le ore di formazione, che hanno coinvolto circa 60mila lavoratori (59.741). La classe di età più rappresentativa è quella 40-49 anni (28%); seguono i trentenni (25,5%) e i cinquantenni (23,3%). Gestione aziendale e sviluppo delle abilità personali i temi su cui le imprese hanno formato i propri dipendenti. FONDARTIGIANATO è un ente costituito da Confartigianato, CNA, Casartigiani, CLAAI, CGIL, CISL, UIL. Istituito a seguito della legge 388/2000, è il primo Fondo Interprofessionale per la Formazione Continua costituito in Italia. Nasce nel 2001 con il compito di gestire lo 0,30% della contribuzione versata obbligatoriamente dalle aziende all’INPS.
Persegue le finalità di finanziare la formazione professionale e favorire la competitività e l’occupabilità delle imprese e dei lavoratori che vi aderiscono. Ad oggi conta circa 150mila aziende e 600mila lavoratori aderenti. Per informazioni sulla modalità di presentazione di progetti per il nuovo Invito, le imprese possono scrivere a info@fondartigianato.it.