COLLODI (PT) – Il 20 marzo, prendendo spunto da un’iniziativa svedese degli Anni Novanta, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale dello storytelling. La data scelta coincide con l’Equinozio di Primavera, ossia con il giorno che segna l’inizio del risveglio della natura in tutta la sua bellezza dopo mesi di grigiore ma anche quello che riconduce alla rinascita interiore, in cui si spazza via ciò che si é accumulato in un periodo metaforicamente rappresentato dall’inverno, sotto forma di abitudini, esperienze, convinzioni.
Nessuna arte meglio della narrazione potrebbe celebrare l’Equinozio di primavera, inteso nella sua accezione più ampia. Narrare coinvolge, suscita emozioni, genera stupore, fa vedere nuovi mondi possibili e nuovi modi di essere. E proprio per questo aiuta a mettersi in discussione, rinascere, rinnovarsi e trasformarsi.
Nella Giornata Mondiale dello Storytelling si svolgono iniziative in tutto il mondo legate da un unico tema, ogni anno sempre diverso. Quello scelto per il 2022 è “Perdite e Ritrovamenti” (“Lost and Found”). Perdersi e ritrovarsi. D’altronde, non ci si può rinnovare e ritrovare se prima non si perde, anche solo per un istante, il controllo.
Per il World Storytelling Day del 2022 la Fondazione Nazionale Carlo Collodi ha coinvolto in una performance narrativa l’attore Corrado Oddi, che ha ideato per l’occasione uno storytelling dal titolo “Rime per Pinocchio”. Quest’anno i contenuti delle narrazioni sono incentrati su storie e personaggi associati alla Via Europea della Fiaba (European Fairy Tale Route), ideata e promossa dalla medesima Fondazione e dedicata alle fiabe, ai miti, al folklore che oggi fanno parte della letteratura e del patrimonio culturale europei. Altri storytellers, insieme a Corrado Oddi, celebrano fiabe e leggende in collaborazione con i partner europei della Via Europea della Fiaba: Paudie Holly basa la sua performance sul libro Lake of Sorrows di Erin Hart (National Leprechaun Museum, Irlanda); Kerstin Lauterbach racconta la storia di The Three Ravens (Società Europea della Fiaba, Germania); Mario Kovač ricostruisce una storia del Professor Balthazar intitolata Windy Story (Professor Balthazar Association, Croazia); Nadina Kyriazy ci trasporta nel mondo delle favole di Esopo (Dream Workers, Grecia); infine, Conchi Vega interpreta una fiaba dal titolo Amalia e l’uccello (Società Svizzera delle Fiabe, Svizzera).
Nel racconto “Rime per Pinocchio” Corrado Oddi narra una filastrocca scritta da Benedetto Tudino e contenuta in “Pinocchio nel paese dei diritti”, libro pubblicato dall’UNICEF sui diritti dell’Infanzia in cui, ripercorrendo la storia del burattino più celebre al mondo, vengono spiegati e riscritti in parole semplici i diritti contenuti nella Convenzione sui diritti dell’infanzia.
“Pinocchio arrabbiato, Pinocchio affamato, Pinocchio assetato, Pinocchio scappato, Pinocchio che schiaccia il grillo parlante, Pinocchio che dorme, Pinocchio sognante. Stropiccia le mani e comincia a tremare, sognando di un freddo, un gelo polare ai suoi piedi di legno, che presto accostò alla fiamma del fuoco, che così li bruciò”
Pinocchio stenta a diventare uomo ma alla fine di un suo percorso esistenziale ci riesce e si trasforma; nel ventre della balena si ritira in sé, si perde ma poi rinascere e si ritrova sotto nuova e migliore forma.
I video di Corrado Oddi e degli altri storytellers saranno pubblicati il 20 marzo sul canale youtube della Route e saranno visibili al link: https://www.youtube.com/channel/UCriLAPaQhuVLKSWDMxFxa3g.
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