Per questo Fontanafredda utilizza chiusure riciclabili e di origine vegetale, derivanti da materie prime rinnovabili, quali la canna da zucchero, in grado di mantenere l’integrità dei vini e garantire un impatto ambientale minimo, con valori di emissioni di carbonio pari allo zero. L’arrivo dei nuovi tappi Blue Line, posiziona Fontanafredda come la prima azienda italiana, ad utilizzare chiusure che danno una seconda vita alla plastica, riducendo l’emissione di C02, favorendo l’economia circolare e contribuendo allo sviluppo sostenibile.
Il lancio della Blue Line è un altro passo nel piano strategico di sviluppo sostenibile di Vinventions, il cui obiettivo è di raggiungere un’impronta plastica trascurabile sull’ambiente. Per raggiungere questa ambizione, il gruppo sta ora lavorando in collaborazione con il South Pole, uno degli autori delle Direttive per la Gestione della Plastica delle Imprese pubblicate dall’Iniziativa 3R nel febbraio 2021. Queste Direttive mirano a supportare le aziende nel calcolo e nella riduzione della loro impronta plastica implementando iniziative sulla produzione e sulla gestione del fine vita dei prodotti. Questa partnership consentirà a Vinventions di raggiungere l’obiettivo Blue Line di “Net Zero Plastic Leakage” nel 2022.
“Convinti che la plastica debba essere considerata una risorsa rinnovabile, siamo molto orgogliosi di annunciare il lancio di questa nuova gamma Blue Line. Ci posizioniamo così come la prima azienda a offrire una soluzione di chiusure che integra l’economia circolare e fornisce una soluzione innovativa alle attuali sfide dello sviluppo sostenibile. Siamo lieti di poter associarci a Fontanafredda per questo lancio in Italia, è essenziale per noi poter dare risposte concrete alle aziende vinicole dei nostri giorni che si preoccupano come noi del futuro del nostro ambiente”, dice Stéphane Vidal, Direttore europeo e responsabile dell’innovazione presso Vinventions.
“Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio unico al mondo e dobbiamo averne cura”, dichiara Oscar Farinetti. “Abbiamo bisogno di un nuovo Rinascimento, altrimenti sarà impossibile pensare a un domani migliore di oggi. È chiaro che dobbiamo cambiare e diventare nuovi. Il nuovo per noi e rimettere la terra al centro, deve essere il nostro grande obiettivo, che deve portarci alla creazione di una grande comunità mondiale basata sulla fiducia negli altri. I mezzi di questa comunità per la salvaguardia del pianeta saranno molti, il nostro sarà il vino, il vino verde. La partnership con Vinventions Nomacorc dimostra che ognuno può fare la sua parte e insieme possiamo contribuire ad un futuro migliore”.
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