Ricciardo si aggiudica il terzo appuntamento della stagione al termine di una gara elettrizzante e piena di colpi di scena
SHANGHAI – Sorpassi, ruotate, caos e strategie. Nel terzo appuntamento della stagione, in Cina, la Formula 1 offre un altro spettacolo degno di tal nome ai suoi appassionati, rispondendo a chi apostrofa da sempre questo sport senza conoscere neanche un decimo di esso. Una gara pazza, in pieno stile anni 80′, in cui alla fine esce vincitore Ricciardo dopo un ottima strategia Red Bull e una serie di sorpassi da cuore in gola. Una gara che ci ha regalato emozioni forti e contrastanti, una gara a due facce visto che la prima metà ha avuto come protagonista la strategia e l’attesa, almeno fino al ventesimo giro quando Bottas e la Mercedes hanno sorpreso la Ferrari superando Vettel al pit-stop.
Dopo la qualifica super del sabato la gara delle Rosse è diventata un inseguimento, lo stesso che il finlandese della Mercedes fa su Raikkonen, lasciato in pista qualche giro in più (per usare un eufemismo) per cercare di rallentare il vice-capitano della Scuderia tedesca, inutilmente. E dietro? Già, perché la Red Bull, partite con gomme ultra-soft, inseriscono le medie come tutti gli altri ma nel momento in cui fa il suo ingresso la SC (contatto tra le due Toro Rosso) Ricciardo e Verstappen tornano ai box, montano le morbide cogliendo di sorpresa la compagnia. É l’inizio dell show con l’australiano che infila Raikkoen (fermatosi dopo un’eternità) mentre l’olandese battaglia ancora una volta con Hamilton: primo tentativo andato male, il secondo decisamente meglio.
La gara si concentra su Ricciardo che fulmina Hamilton e Vettel nella staccata dopo il lungo rettilineo. Verstappen prova ad imitarlo ma commette l’ennesimo errore della sua giovane carriera: azzarda l’entrata in curva centrando Vettel. Risultato? Testacoda e gara rovinata per entrambi con il leader della classifica iridata chiuderà all’ottavo posto mentre Max, penalizzato di dieci secondi, si dovrà accontentare della quinta posizione alle spalle di Hamilton, sorpassato un’altra volta nel corso della gara. Max sbaglia, Daniel no e quindici giri dalla fine riprende e passa Bottas con un autentico capolavoro. Prima posizione che l’australiano manterrà fino alla fine centrando il sesto successo in carriera. Dietro lotta tutta finlandese per il secondo posto con Bottas a spuntarla per Raikkonen per pochi decimi. Sesta posizione per la Renault di Hulkenberg mentre Vettel, al penultimo giro, viene sorpassato anche da Alonso con lo spagnolo che entra deciso alla Curva 2 prendendosi la settima posizione. Dopo tre gare mozzafiato la classifica è più corta che mai. Prossima fermata? Azerbaijan.
Fonte foto: Twitter Formula 1