CERNOBBIO – “Guardando al futuro, l’ampiezza e la complessità dei problemi posti dalla pandemia ci spingono a una revisione dell’agenda dell’Italia per un’efficace diplomazia della ripresa. Un cambio di passo che non trascuri un ammodernamento dei processi multilaterali, regionali e nazionali a disposizione del nostro sistema Paese”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo al Forum Ambrosetti di Cernobbio. Serve, ha aggiunto, “una rafforzata collaborazione internazionale, con particolare riguardo al sostegno a un multilateralismo basato su regole chiare e condivise e sulla centralità dell’Unione Europea”.
“È nostro interesse – ha detto in un altro passaggio – che siano ridefinite regole del commercio che favoriscano scambi equi ed evitino una nuova stagione di protezionismo. Abbiamo bisogno di crescita, non di guerre commerciali”. “Guardando al futuro, l’ampiezza e la complessità dei problemi posti dalla pandemia ci spingono a una revisione dell’agenda dell’Italia per un’efficace diplomazia della ripresa”. Serve, ha aggiunto, “una rafforzata collaborazione internazionale, con particolare riguardo al sostegno a un multilateralismo basato su regole chiare e condivise e sulla centralità dell’Unione Europea”.
“Sono certo che il superamento del tabù dell’indebitamento comune costituirà la base per il Piano di rilancio e la futura crescita europea”, ha concluso il ministro.