Francesco Totti: un libro sulla storia del capitano della Roma

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Dal prossimo 27 settembre in uscita in occasione del compleanno di “Er Pupone”, il libro di Alessandro Ruta “Francesco Totti. Solo un capitano”

francesco totti alessandro rutaROMA – Ventotto anni di amore tra la Roma e Francesco Totti: la storia, la vita e la carriera del numero 10 giallorosso. Nessun calciatore in epoca moderna è stato tanto legato alla sua città e alla sua squadra come Francesco Totti. Così facendo è diventato il simbolo vivente dei colori giallorossi come dei luoghi dove è nato e cresciuto. Un rapporto quasi viscerale che l’ha trasformato in una sorta di “re aggiunto” e un personaggio conosciuto in tutti gli ambiti. Insomma, un volto quasi di famiglia, non solo nella Capitale.

In questo libro a cura di Alessandro Ruta per Diarkos è raccontata la lunghissima carriera di colui che da “Pupone” è cresciuto fino a diventare il capitano della Roma, la squadra per cui ha sempre fatto il tifo e con cui ha vinto lo storico scudetto nel 2001, e campione del mondo con l’Italia nel 2006 recuperando da un tremendo infortunio. Oltre vent’anni di alti, soprattutto, e bassi, fino al ritiro: un lungo periodo in cui Francesco Totti è stato un attore non secondario nella storia del Paese, non solo calcistica.

L’INTERVISTA AD ALESSANDRO RUTA

Ciao Alessandro come nasce l’idea di scrivere sulla carriera di Totti? 

​”Innanzitutto va detto che l’idea non è mia, ma della casa editrice, che mi ha dato fiducia (e ringrazio pubblicamente) dopo la biografia “Messi – La pulce”. Credo che nasca perché Totti è stato, a mio avviso, il calciatore italiano più riconoscibile e popolare dal 2000 in avanti, una sorta di vicino di casa di tutti noi”.

Quali sono gli episodi “calcistici” che maggiormente lo hanno colpito della sua carriera? ​

“Ce ne sono tre soprattutto, che hanno toccato tre momenti diversissimi della mia vita. Il primo, non lo dimenticherò mai, nel campionato 1996-97, il gol che segnò nel 3-0 con cui la Roma sotterrò il Milan (di cui sono tifoso), una squadra che comunque era campione d’Italia: un colpo d’esterno, di prima intenzione, a parabola, sopra il portiere e i difensori, un vero colpo di genio per un ragazzo che all’epoca aveva vent’anni. Il secondo è il mitico “cucchiaio” all’Olanda, all’Europeo del 2000, forse la quintessenza di Totti, dopo una partita che fu tremenda per tensione, tutta in trincea. Il terzo in un altro momento di grande tensione per l’Italia, il rigore contro l’Australia al Mondiale del 2006: ricordo che ero nella redazione del “Giorno”, a Milano, e non volava una mosca. Quel primo piano, gli occhi di Totti prima sul portiere poi sul pallone e infine un gol pesantissimo”.

Dopo il volume su Messi e Totti quale sarà il prossimo numero 10 oggetto della sua opera letteraria?

“Ah, questo non lo so, anche se il 10 è il numero di maglia più letterario di tutti, almeno nel calcio. Messi e Totti poi sono letteralmente il calcio e hanno giocato da professionisti sempre e solo per una squadra, Barcellona e Roma, diventandone dei simboli”.

L’AUTORE

Alessandro Ruta è nato a Milano nel 1982, vive tra l’Italia e Bilbao, nei Paesi Baschi. Giornalista, ha lavorato alla Gazzetta dello Sport e a Mediaset. Per Diarkos nel 2019 ha pubblicato Leo Messi. La Pulce.

SCHEDA LIBRO

AUTORE: Alessandro Ruta

TITOLO: Francesco Totti. Un campione popolare

COLLANA: Grande Sport

PAGINE: 304

PREZZO: 18,00€

FORMATO: 14 x 21 cm

LEGATURA: Brossura con bandelle

EAN: 9788836160471