Franco Tinto ci ha gentilmente concesso un’intervista.
“Poetesse in Musica” è il tuo nuovo disco, di che cosa si tratta?
E’ un progetto che segue il precedente “Accordi di Donne” con testi scritti tutti da donne, questa volta poetesse, appunto. Ma in questo caso l’impronta è più swing, con la partecipazione di un sestetto, che ho chiamato Poetry Sextet.
Cosa vuoi trasmettere con questo lavoro?
Attraverso questo disco voglio trasmettere suggestioni derivate dalle parole delle poesie, perché questa volta, al contrario del precedente lavoro, sono stato io a farmi ispirare dal testo.
Che tipo di accoglienza ti aspetti?
Non ho particolari pretese, spero che il lavoro piaccia, vista la qualità dei musicisti coinvolti, che ho avuto la fortuna di incontrare durante la mia attività.
Come nasce il tuo progetto musicale?
Tutto è partito dalla conoscenza di una poetessa, Silvia Cozzi, che mi ha fatto leggere una sua poesia dal titolo “Il Jazz”. E non potevo non cogliere lo spunto per accompagnarla musicalmente. Da questo punto di partenza, ho coinvolto altre amiche che sapevo fossero poetesse e ho continuato su quel tracciato come detto in precedenza.
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