Gli show erano attesi con impazienza ogni anno dai fan che non sapevano mai esattamente cosa ci fosse in serbo, ma prevedevano che sarebbe stato ogni volta un evento di proporzioni epiche e sicuramente un’esperienza unica che solo Zappa e il suo abile gruppo di musicisti potevano fornire. Quando Zappa tornò al Palladium di New York nel 1981 per cinque spettacoli dal 29 Ottobre al 1° Novembre, l’attesa divenne ancor più spasmodica poiché i concerti dell’anno precedente erano stati cancellati a causa di problemi di salute di Zappa: non ci furono tour autunnali nel 1980 e quindi nessuno spettacolo di Halloween.
Forse proprio per questo motivo, Zappa arrivò al Palladium di New York impaziente di suonare, con una nuova band eccezionale, un doppio album appena pubblicato ed una troupe cinematografica al seguito. Oltre a registrare tutti gli spettacoli con uno studio mobile professionale e filmare i festeggiamenti della notte di Halloween, il concerto di mezzanotte divenne il primo simulcast dal vivo nella storia, trasmesso via satellite, via radio e su un canale musicale lanciato da poco: MTV.
Lo spettacolo delle 8 di sera venne filmato dalla troupe di Zappa e le riprese dei due spettacoli vennero poi utilizzate per una serie di progetti video diversi nel corso degli anni, in particolare The Dub Room Special (1983) e The Torture Never Stops (1982). Solo parte dell’audio di quei concerti è stato pubblicato in CD nel corso degli anni, in parte nelle serie live You Can’t Do That On Stage Anymore, nella colonna sonora di The Dub Room Special e in One Shot Deal; l’audio completo degli spettacoli non è mai stato è stato pubblicato interamente… fino ad ora.
Per la prima volta in assoluto, gli storici concerti serali di Halloween del 31 ottobre e lo spettacolo di chiusura del 1° Novembre registrati al Palladium nel 1981 saranno pubblicati in un unico cofanetto di sei dischi con 78 brani inediti dal vivo per un totale di più di sette ore di show che comprendono i tre concerti completi. Disponibile dal 2 ottobre per Zappa Records / Universal Music, la pubblicazione segue la serie di cofanetti iniziata nel 2017 con il box set di Halloween 77.
La scatola del costume includerà una maschera del Conte Frankula insieme a un mantello rosso e nero per dar modo ai fan di vestirsi per Halloween come il vampiro Frank Zappa o esibirli accanto alla maschera FRANKenZAPPA inclusa nel box di Halloween 73 dello scorso anno. Autorizzati dallo Zappa Trust e prodotti da Ahmet Zappa e dal Zappa Vaultmeister Joe Travers, i concerti sono stati recentemente remixati dai master originali analogici da Craig Parker Adams nel 2020. La pubblicazione include anche un libretto di 40 pagine con foto rare dell’evento di John Livzey (Livzey.com) e nuove note di copertina del membro originale della band Robert Martin, del Vaultmeister Joe Travers e di Gary Titone, un super fan presente all’evento che ricorda gli spettacoli.
Inoltre, verrà pubblicata anche una versione in CD singolo, “Halloween 81: Highlights From The Palladium, New York City” con brani scelti dai tre spettacoli che conterrà anche un brano esclusivo, “Strictly Genteel”, dello spettacolo del 1 ° Novembre non incluso nel box set. La confezione sarà in jewel case con note di Joe Travers.
Zappa tornò al Palladium a capo di una nuova band con tre nuovi musicisti – Scott Thunes al basso, Chad Wackerman alla batteria e Robert Martin alle tastiere – insieme ai veterani Ray White alla chitarra, Ed Mann alle percussioni, Tommy Mars alle tastiere e il Little Italian Virtuoso Steve Vai, al suo secondo tour come membro della band. Anche se il gruppo si era formato da un solo mese, i musicisti durante gli spettacoli di Halloween regalarono esibizioni sensazionali notte dopo notte. Come scrive Travers nelle note del booklet, “anche se non ci furono molte interazioni e festeggiamenti con il pubblico come in passato, le esibizioni furono all’altezza delle aspettative. Senza esitazioni, canzone dopo canzone, una serie di show infuocati e per tutto il tempo intrisi dello spirito di Halloween “.
Dal fragore del pubblico all’inizio del primo spettacolo con “Chunga’s Revenge” che apre il CD 1, alle note di chiusura di “The Torture Never Stops” sul CD 6 che conclude lo spettacolo del 1° Novembre, lo spirito e l’entusiasmo sono palpabili durante le oltre sette ore di esibizioni in cui Zappa guida la sua band attraverso tre concerti eclettici. Avendo pubblicato nel settembre di quell’anno il suo nuovo album “You Are What You Is”, la scaletta è una vetrina di molte delle canzoni di quel doppio LP come la title track, “Teen-Age Wind”, “Goblin Girl”, “Doreen”, “I’m A Beautiful Guy”, “Mudd Club”, “Dumb All Over”, “Suicide Chump” e altri brani, oltre a classici di Zappa come “Black Napkins”, “Strictly Genteel”, “Dancin’ Fool”, “Bobby Brown Goes Down” e “King Kong”.
L’abilità chitarristica di Zappa e Vai è un fiume in piena durante i concerti in brani come “The Black Page # 2”, “Easy Meat” e “Stevie’s Spanking”. Altri momenti salienti includono l’incredibile versione della band di “Whipping Post” dell’Allman Brothers Band e highlight come “Drowning Witch” e “Sinister Footwear II”.
Anche se il concerto finale si conclude con Zappa saluta con il classico “see you next year”, questo sarebbe stato l’ultimo spettacolo di Halloween al Palladium ed anche l’ultima volta che Zappa suonò in quella location. Fu anche il penultimo concerto di Halloween poiché l’ultimo si sarebbe svolto nel 1984 al Felt Forum dove la tradizione di New York era iniziata negli anni ’70. “Halloween 1981 è diventato uno degli spettacoli di Halloween più popolari di Zappa a New York City”, scrive Travers. “L’immagine di Frank nella sua tuta magenta è diventata un’icona nel mondo del rock and roll.”
Ora, quasi quarant’anni dopo, i leggendari concerti di Zappa di Halloween 81 sono stati immortalati per tutti: da scoprire per la prima volta o rivisitare per i fortunati che assistettero a quelle straordinarie notti di storia musicale. Il tastierista Robert Martin scrive nelle note di copertina: “Tutto sommato, gli elementi di esplorazione sonora e commento sociale che caratterizzavano tutti gli album e tour di Frank sono particolarmente ben rappresentati in questa pubblicazione, forse amplificati dall’aspetto surreale di Halloween e dall’invito alla folla di partecipare pienamente all’atmosfera sperimentale del “tutto può accadere” di cui Frank era la perfetta personificazione”.
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