Gazebo, l’artista, cantante e coautore di “I Like Chopin” (uno dei brani simbolo degli anni ‘80), torna con l’album “Italo by numbers” (Softworks / SELF Distribution) che uscità venerdì prossimo 16 marzo. Sarà disponibile nei negozi tradizionali, in digitale e in vinile ma anche sul sito www.italobynumbers.com. In “Italo by numbers” Gazebo ripropone alcuni classici della famosissima ondata di musica dance made in Italy che ha spopolato in tutto il mondo a metà degli anni ‘80 e di cui è stato uno dei protagonisti, arricchiti da “La Divina”, brano inedito con cui per la prima volta si cimenta con l’italiano.
«Il ricordo degli anni ‘80 è sempre vivo in coloro che li hanno vissuti e oggi più che mai c’è la voglia di lasciarsi andare alla leggerezza ed al divertimento della musica di quel decennio che è stata se vogliamo l’ultima del pre-digitale – così Gazebo presenta il progetto – Questo disco di ben 17 brani è una perfetta macchina del tempo che vi permetterà come nel film di Zemeckis di ritornare al futuro dove la musica era musica e le persone si incontravano dal vero».
“Italo by numbers” prende il via dal classico delle Flirts “Passion”, brano firmato da Bobby Orlando conosciuto per essere stato anche il primo produttore dei Pet Shop Boys, per passare poi dalla poesia di “Survivor” di Mike Francis all’energia di “Easy Lady” di Spagna. Non mancano i tormentoni, dalla versione rimasterizzata di “I Like Chopin” a “Self Control” del primo Raf, da “Tarzan Boy” di Baltimora a “Happy Children” di P. Lion, senza dimenticare i successi dello stesso Gazebo, come “Masterpiece” (in versione rimasterizzata) e “Lunatic”. Presenti nell’album anche brani come “Another Life” di Kano, “People from Ibiza” di Sandy Marton, e successi firmati da Gazebo come “Wait”, “Rainfall Memories”, e la hit “Dolce Vita”, portata al successo da Ryan Paris. A chiusura dell’album, arriva “La Divina”, brano inedito dal sound tipicamente Italo Disco ma che non ha avuto problemi a “rivestirsi” in italiano.
BIO
Gazebo alias Paul Mazzolini nasce a Beirut nel 1960. La sua vita come quella dei suoi genitori è quella di un poliglotta girovago, sempre alla ricerca di nuove facce, culture e sensazioni. Nel 1981 incontra Paolo Micioni (ex DJ alla ricerca di giovani talenti) ed insieme decidono di imbarcarsi nell’avventura di una produzione indipendente, il primo brano si chiama “Masterpiece” e diventa uno dei preferiti dei discotecomani e raggiunge le vette delle classifiche dance di mezzo mondo. Nel 1983, con “I Like Chopin”, Paul raggiunge il grande pubblico, arrivando primo in classifica in Germania, Francia, Italia, Svizzera, Austria, Danimarca, Finlandia, Spagna, Belgio, Canada, Giappone, Portogallo, Hong Kong, Corea, Singapore, Turchia, Messico e Brasile, totalizzando più di otto milioni di copie vendute nell’arco degli anni ‘83-‘84. Tra i suoi successi, anche “Dolce Vita” portato al successo da Ryan Paris nel 1983, vendendo più di 4 milioni di copie in tutta Europa. Con oltre 12 milioni di copie vendute in tutto il mondo, Gazebo è uno dei maggiori esponenti dell’Italo Disco.
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