GdF Vicenza, spaccio di sostanze stupefacenti: tre arresti

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VICENZA – I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, sviluppando preziose informazioni acquisite dal personale del Nucleo Operativo Speciale della Polizia Locale di Vicenza nell’ambito delle attività di contrasto al c.d. “micro-spaccio” e di tutela del decoro urbano, hanno approfondito l’esame di elementi e dati acquisiti attraverso l’analisi delle videocamere di sorveglianza presenti in una zona centrale del capoluogo berico, il cui esito ha permesso di trarre in arresto tre cittadini italiani (di età compresa fra i 20 e i 22 anni) residenti in Vicenza, gravati da precedenti specifici per reati di detenzione e/o spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, in perfetta sinergia con gli agenti della Polizia Locale di Vicenza, hanno valorizzato taluni elementi info-investigativi relativi ad una possibile attività di spaccio, così individuando un appartamento ubicato in Vicenza, nei pressi della via Legione Gallieno risultato nella disponibilità dei tre soggetti citati.

Le preliminari attività di riservata osservazione e appostamento della zona hanno consentito di appurare che lo stabile era interessato da un continuo via vai di giovani, con conseguente possibile sospetto di una attività di spaccio di sostanze stupefacenti in atto. I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria – coadiuvati dal personale appartenente al Nucleo Operativo Speciale della Polizia Locale di Vicenza che operava, in particolare, mediante il ricorso all’analisi dei sistemi di videosorveglianza in essere nell’area – hanno proceduto a controllare un possibile cliente da poco allontanatosi dallo stabile, che è risultato in possesso di grammi 1,6 di marijuana.

Immediatamente, sono scattate le perquisizioni presso i luoghi precedentemente individuati quali possibili aree di spaccio, tra cui quella nei pressi della citata via Legione Gallieno, anche con l’ausilio delle unità cinofile della Guardia di Finanza e della Polizia Locale che permettevano di rinvenire e porre sotto sequestro un totale di kg. 2,8 circa di marijuana, gr 500 circa di hashish, 3 telefoni cellulari, € 6.505,00 in contanti e 1 bilancino di precisione.

Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria uno degli spacciatori ha cercato di liberarsi della sostanza stupefacente detenuta in appartamento gettando dalla finestra un borsone che è stato prontamente recuperato dai finanzieri rimasti a bordo strada, il tutto sotto gli occhi attenti delle telecamere di sorveglianza cittadine costantemente monitorate dagli agenti della Polizia Locale.

A seguito dell’evidenza di tali elementi raccolti e dei quantitativi di sostanza stupefacente rinvenuti, i tre soggetti italiani venivano, pertanto, tratti in arresto in flagranza di reato di spaccio di sostanze stupefacenti e successivamente posti agli arresti domiciliari (n. 2 soggetti) e in carcere (n. 1 soggetto), così come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Vicenza prontamente informato.

Al riguardo, si rappresenta che la misura cautelare è stata adottata d’iniziativa da parte dei militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria congiuntamente agli agenti della Polizia Locale di Vicenza e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. Il G.I.P. presso il Tribunale di Vicenza, al termine della prescritta udienza, ha convalidato l’arresto dei tre soggetti confermando la misura cautelare degli arresti domiciliari (per due degli indagati) e della custodia cautelare in carcere (per uno degli indagati).

L’attività condotta dalle Fiamme Gialle, in stretta sinergia con la Polizia Locale berica, si inquadra nell’alveo della costante e mirata azione del Corpo finalizzata al controllo economico del territorio, al contrasto dei traffici illeciti e, in particolare, del fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, nonché testimonia l’efficiente coordinamento tra operatori della sicurezza, a beneficio della sicurezza della cittadinanza tutta.