“Gente di mare”, il brano lanciato nel 1987 da Umberto Tozzi e Raf ed entrato nella storia della musica leggera, oggi torna a risplendere per un duplice scopo: puntare i riflettori sull’indotto nazionale del settore marittimo e aiutare la Protezione Civile contro il Coronavirus.
Per l’occasione, Roberto Onofri, dj e conoscitore del mondo del mare e da anni co-conduttore di programmi televisivi “Capitani In mezzo al mare” e de ”L’Oscar dei Porti” ha chiamato a raccolta numerosi amici vip per dare vita a una suggestiva cover della celebre canzone. Red Canzian, Elisabetta Gregoraci, Piero Cassano, Matia Bazar, Maria Giovanna Elmi, Alessia Macari e Beatrice Pezzini sono solo alcuni dei professionisti del mondo della musica e della televisione che hanno deciso di impegnarsi in questa importante mission.
All’appello non hanno voluto mancare neppure rappresentanti di aziende crocieristiche, autorità di sistema portuale, rappresentanti del turismo marittimo, autisti, piloti, medici di bordo e personale degli scali marittimi e tanti altri rappresentanti del settore. Oltre 140 operatori marittimi, provenienti da tutta Italia, ha cantato collegato dalla propria casa, inviando poi il loro file amatoriale. Il tutto, poi, è stato montato dal Rovers Studio, con tutta l’equipe di Roma e Miami beach di Italian Television Network, dando vita a un file audio e un videoclip che racchiude un coro.
“Sono nato in una città portuale e per lavoro mi divido tra Miami Beach, per un programma Tv sulle Crociere e il mondo dei porti mi appartiene e so quanto sta soffrendo in questo periodo. Il progetto nasce per puntare i riflettori sul mondo del lavoro legato al mare, che per questo terribile virus si trova in ginocchio, rischiando tantissimo, basti considerare che il 70% dei lavoratori si trova in cassa integrazione” – racconta Roberto Onofri, che a proposito di questa sua iniziativa aggiunge: “Il ricavato sarà per la Protezione Civile e alla lotta contro questo maledetto virus. Sono davvero orgoglioso di tutto il mio gruppo di produzione”.
Il “capitale umano del mare” con il Coronavirus ha subito un fermo improvviso che oltre a provocare un danno economico di diversi milioni di Euro, con lo stop immediato di tutte le crociere già programmate, i traffici portuali, le società (120) di turismo da indotto, Taxi, Ncc, ha provocato uno stop di tutto l’indotto lavorativo con previsioni catastrofiche al termine di questa orribile pandemia ma che già significa stagione finita per tantissimi lavoratori.
Tutti i professionisti coinvolti nel progetto non hanno percepito nessun tipo di compenso e l’intero incasso sarà devoluto dall’etichetta JB Production alla Protezione Civile.
TESTO DI GENTE DI MARE – UMBERTO TOZZI & RAF
A noi che siamo gente di pianura
Navigatori esperti di città
Il mare ci fa sempre un po’ paura
Per quell’idea di troppa libertà
Eppure abbiamo il sale nei capelli
Del mare abbiamo le profondità
E donne infreddolite negli scialli
Che aspettano che cosa non si sa
Gente di mare
Che se ne va
Dove gli pare
Dove non sa
Gente che muore
Di nostalgia
Ma quando torna dopo un giorno muore
Per la voglia di andare via
e quando ci fermiamo sulla riva
(Gente che va) lo sguardo all’orizzonte se ne va
(Gente di mare) portandoci i pensieri alla deriva
Per quell’idea di troppa libertà
Gente di mare
Che se ne va
Dove gli pare
Dove non sa
Gente corsara che non c’è più
Gente lontana che porta nel cuore
Questo grande fratello blu
Al di là del mare
C’è qualcuno che
C’è qualcuno che non sa
Niente di te
Gente di mare
Che se ne va
Dove gli pare
Ma dove non sa
Noi prigionieri di queste città
Viviamo sempre di oggi e di ieri
Inchiodati dalla realtà
E la gente di mare va
Gente di mare
Che se ne va (che se ne va)
Dove gli pare
Ma dove non sa
Noi prigionieri di queste grandi città
Viviamo sempre di oggi e di ieri
Inchiodati dalla realtà
E la gente di mare va